Un tentativo destinato a naufragare a meno di colpi di scena. Intanto, continua il totonomi per la successione, spunta l'idea Quarato. Sullo sfondo la figura di Bruno Longo e le "mire" di Cavaliere
Archiviata, pare, la possibilità di un presidente bipartisan con Giulio Scapato, ora il centrodestra sta tentando di ricompattarsi di fronte ad una figura di forte garanzia ed esperienza
Clamoroso dietrofront come anticipato ieri da l'Immediato. "Ho solo pensato di far divertire i miei figli con una pistola giocattolo rendendomi partecipe del gioco ma non vedo reati"
"Chi amministra una città capoluogo di provincia ha l'obbligo di dare il buon esempio e questa circostanza ha palesemente evidenziato il detto foggiano del figlio e del figliastro"
Nelle scorse ore alcuni consiglieri hanno inviato una lettera per fare pressing sulle commissioni in presenza indirizzandola ai presidenti di quelle commissioni più pesanti della vita amministrativa, ossia Ambiente e Territorio e Bilancio
Ci sono uomini e donne non riconducibili ai partiti. In particolare il consigliere Amiu Antonello Di Paola. “Di Paola siede in Amiu per conto della Lega? Dovranno dircelo Vigiano ed Ursitti”, dicono gli uomini del partito di Meloni
Gli eletti fanno riferimento alla “consapevole necessità di una revisione della maggioranza e dell’azione di governo della città”. Consiglio rinviato, dunque.
"Forza Italia ha in quota il Presidente del Consiglio". È netto il presidente dell’assise foggiana che smorza ogni scontro con il segretario provinciale degli azzurri
Leo Di Gioia è passato dal patto con Cecchino Damone a quello con i Caposiena. Rosa Carolina Caposiena infatti sta facendo campagna per lui. “È l’unico politico in Capitanata che ha una visione”, dice senza mostrare alcun dubbio.
La cognata di Landella poco convinta di un clamoroso "salto della quaglia" nell'altra fazione politica. Forse lo zampino dell'ex senatore dietro le ostilità del partito fondato da Berlusconi
Nuovo round tra sindaco e presidente del Consiglio comunale. Sul piatto l'ormai nota questione della modifica del regolamento. Alla fine i due trovano l'accordo con la mediazione di Longo
Le questioni calde, ossia la transazione Raco per il contenzioso del Teatro Giordano e la modifica del regolamento per abbassare il quorum per sfiduciare il presidente del consiglio sono state rinviate ad una nuova assise
Bruno Longo: “Abbiamo un obiettivo: quello di far terminare questa stupida guerra tra Iaccarino contro Landella e Landella contro Iaccarino. Noi ci poniamo come anello di congiunzione per una maggioranza che finalmente si occupi di cose serie"
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