Alla fine la rottura c’è stata. Come anticipato da l’Immediato, i Popolari Pugliesi si sono dimezzati. Pasquale Rignanese e Tonino Capotosto hanno quest’oggi comunicato alla presidenza del Consiglio del Comune di Foggia, retta temporaneamente dall’avvocato Giulio Scapato, di aver costituito insieme un nuovo gruppo, dal nome “Insieme per Foggia”.
Restano nel gruppo centrista ispirato dall’assessore Gianni Stea i soli Danilo Maffei e Massimiliano Di Fonso, in attesa di accogliere anche Leo Iaccarino, un altro “centravanti di sfondamento” come amano chiamarlo.
Capotosto e Rignanese intendono rimanere ancorati saldamente al centrodestra e avrebbero accettato alcune mediazioni del sindaco Franco Landella. Del resto i due alle scorse regionali hanno seguito le indicazioni del sindaco, aiutando l’elezione del candidato salviniano Joseph Splendido, oggi consigliere regionale della Lega.
Rignanese in soli 18 mesi ha fatto diversi cambi di casacca, nelle messaggerie whatsapp si rincorrono le ironie e gli screenshot con i suoi post enfatici politici. Eletto con Forza Italia col premio di maggioranza del secondo turno di Franco Landella, si è poi detto indipendente, per avere un veloce passaggio nel gruppo della Lega, nei giorni delle elezioni regionali e diventare infine addirittura capogruppo dei Popolari Pugliesi nelle scorse settimane con tanto di dichiarazioni altisonanti sul valore del cattolicesimo democratico.
Capotosto invece eletto nell’Udc è stato landelliano fino alla fine nei giorni dell’approdo leghista. Anche adesso si rifiuta di scaricare il sindaco, “un momento così critico per la città”. Tra qualche ora intanto nuova riunione di maggioranza a distanza via web per arrivare alla tanto ardua definizione del nuovo presidente del Consiglio. (In alto, Rignanese e Capotosto)