Non finiscono i guai per l'ex manager della società in house. Sperperava denaro anche per cene ed investigatori privati. È giunta una severa bastonata dalla Corte dei Conti
Così replica all'operazione di sequestro di quasi 500mila euro, poi annuncia: "Vi terrò informati su tutte le 'spese pazze' o considerate 'non pertinenti' dagli organi inquirenti"
Indebito ricorso a spese di rappresentanza e altri benefit tra i quali spese di carburante, assicurazioni, cene, spese telefoniche, acquisto di beni personali, gioielli e costumi da bagno