Si preannuncia agguerrita la campagna di Sel per le primarie pugliesi, e quella di Dario Stefàno non sarà una “candidatura di testimonianza”. Al cortocircuito che si va consumando in Puglia, “dove si tenta di accompagnare verso la fine una leadership”, cioè quella di Nichi Vendola, il partito risponde serrando i ranghi e ripartendo da “un’esperienza decennale” che "troppo in fretta si vuol liquidare".
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redazione