Ha prodotto, nella giornata di ieri, un risultato certamente positivo l’’impegno politico ed istituzionale della Regione Puglia inteso a risolvere la grave crisi occupazionale (con circa 400 posti di lavoro in pericoloo, indotto incluso) che rischia di travolgere la “Sangalli Vetro” di Manfredonia – realtà industriale nata nell’ambito del contratto d’area.
“L’assessore al Lavoro, Leo Caroli – commenta Domenico Rizzi di Sel Capitanata – dopo aver partecipato a Roma al tavolo sulla vertenza inerente l’azienda vetraria la quale aveva annunciato licenziamenti al termine del ciclo produttivo, ha dichiarato che “è stata scongiurata la dismissione del sito di Manfredonia”.
“Prendo atto con soddisfazione – prosegue l’assessore – del passo indietro della ‘Sangalli’ rispetto alla dismissione di Manfredonia ed in particolare per l’accoglimento del’invito a riformulare un piano che preveda la gestione concorsuale dell’amministrazione dell’intero gruppo (e non solo degli stabilimenti di Manfredonia) nonché la stesura di un piano ‘armonico’ che risponda anche della conservazione dei livelli occupazionali, per la conservazione delle attività”.
L’assessore non manca infine di apprezzare – oltre all’azione sinergica del sistema dei livelli istituzionali e sindacali locali – il costruttivo atteggiamento dei colleghi della Regione Friuli-Venezia Giulia che hanno fatto propria la richiesta di gestione unitaria della vertenza, stabilendo così il principio che non esistono investimenti, territori o personale di serie A o B.
“Sinistra Ecologia Libertà e la Regione Puglia – conclude Rizzi -, come hanno fatto finora, continueranno il proprio impegno per restituire dignità ad un territorio in sofferenza e reddito ai tanti lavoratori che da settimane stanno presidiando ininterrottamente i cancelli”.