Tempo di stabilizzazioni per 25 tra ricercatori e operatori dell’Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata. Lo scorso 30 dicembre 2019, l’ente con sede a Foggia ha visto anche l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto dal dottore Mario Romano, che è anche presidente, dalla prof Gabriella Elia e dal prof Domenico Otranto.
Oggi i 25 sono stati assunti a tempo indeterminato e hanno firmato il loro contratto col direttore generale Antonio Fasanella, che ha specificato che entro l’anno, grazie ai fondi stanziati dal Governo, potranno essere stabilizzati altri 16 ricercatori.
“Finisce un’era di precariato durata troppo tempo per i nostri cervelli”, ha osservato Fasanella a l’Immediato. Dalla testimonianza del capo ricercatore Iammarino emerge un profilo professionale altissimo mortificato per troppi anni e che finalmente potrà programmare azioni di contrasto per assicurare la qualità degli alimenti.
Presenti alla cerimonia il presidente della Puglia Emiliano e il vicepresidente della Basilicata Fanelli.
Nel prossimo futuro la Regione Puglia darà continuità ai progetti già finanziati dell’osservatorio epidemiologico, della valorizzazione di alcuni prodotti agricoli e una collaborazione con l’Arpa per la riclassificazione per la miticoltura e la molluschicoltura.
“Sono giornate di felicità queste, abbiamo fatto un lavoro con grande convinzione. Quando servi il tuo Paese vieni attaccato come è successo a Fasanella. Il giorno dopo mi ha telefonato con una vocina. Tra lui e qualcosa di illegale c’è l’oceano, noi possiamo dire solo grazie a Fasanella se oggi siamo a questo punto. Lui non è nato per fare il combattente, è un ricercatore, ma quando lavori per lo Stato ti può capitare di fare l’insospettabile. Quando qualcuno tocca la Puglia e lo fa in malo modo noi non ci stiamo zitti. Questa regione è l’unica notizia buona del Mezzogiorno. A me nessuno mi ha mai potuto ricattare. Questa è una grande squadra”.
Il vicepresidente leghista della Basilicata Fanelli ha ringraziato Emiliano: “Le nostre due regioni sono accumunate da tante cose. Lo zooprofilattico è un ente fondamentale e la stabilizzazione contrasta la fuga dei cervelli. In Basilicata combattiamo questo fenomeno, dobbiamo insieme valorizzare l’istituzione al di là dei colori politici”.