Sono una ventina le baracche distrutte da un incendio scoppiato questa mattina nel ghetto di Borgo Mezzanone, ad una decina di chilometri da Foggia e dove vivono oltre un migliaio di migranti. Sul posto hanno operato squadre dei vigili del fuoco del presidio che si trova nella borgata con il supporto di una autobotte giunta dal comando provinciale di Foggia. Nell’incendio nessun ospite dell’insediamento è rimasto ferito o intossicato.
I vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme evitando che potessero propagarsi ulteriormente e coinvolgere altre baracche. Ancora in corso gli accertamenti degli esperti per capire le cause dell’incendio anche se la pista maggiormente seguita è quella di un corto circuito. Nel ghetto, infatti, ci sono moltissimi elettrodomestici che funzionano con collegamenti di fortuna e pericolosi alla rete elettrica. Non è la prima volta che un incendio distrugge le case di fortuna realizzate dai migranti che vivono in quella che un tempo era una pista di atterraggio per aerei militari. (Agi)