In riva al golfo non si parla d'altro dopo la figuraccia a livello nazionale del primo cittadino, asfaltato su "Rete 4" da Mario Giordano. Lui trova rifugio negli studi di "Antenna Sud"
Difesa chiede di oscurare il collegamento con il carcere dove si trova Bonsanto a fini garantisti. Giudice rigetta istanza e il 33enne sanseverese annuncia di non voler presenziare al processo
La reception è ancora lì con i numeri delle stanze, dalla 110 alla 369. Poco distante spicca una cartina della provincia di Foggia con indicate solo alcune località. Lo scenario è post apocalittico
Se l'ente comunale venne sciolto per infiltrazioni mafiose fu anche per i mancati abbattimenti delle strutture, costruite su demanio comunale ed in area di interesse archeologico. Il prefetto Valiante batta un colpo
Gli inquirenti al lavoro per trovare tracce nei corpi del "Midazolam", un sedativo che potrebbe provocare la morte se somministrato in dosi eccessive o mescolato con altre sostanze
Va avanti spedito il procedimento con rito abbreviato a carico dell'organizzazione criminale garganica. Oggi hanno concluso tutti i legali delle parti civili e dei collaboratori di giustizia
I particolari dell'omicidio Trotta emersi durante il processo a carico di Angelo Bonsanto e Gianluigi Troiano, accusati di aver preso parte con ruoli diversi all'attentato nei confronti del viestano
Alla sbarra Angelo Bonsanto, ritenuto dall'accusa esecutore materiale dell'agguato e Gianluigi Troiano sospettato di aver indicato la vittima ai killer fornendo loro una fotografia
Approfondimento della Direzione investigativa antimafia sulla criminalità garganica. "Il predominio dei montanari non accenna ad indebolirsi nonostante il costante avvicendamento tra vecchie e nuove leve"
Pubblicata la relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia, periodo analizzato la prima metà del 2022. Focus sul capoluogo dauno e sulle nuove fibrillazioni criminali tra i clan della città
Dall'assunzione senza mai lavorare all'occupazione "sine titulo" di un'abitazione a causa della sciatteria amministrativa del Comune. Dina Francavilla nelle carte della relazione di scioglimento
In principio fu Antonio Miucci, cognato di Ciccillo Li Bergolis, ucciso nel 1993 da un killer vestito da clown. Poi le redini passarono al figlio, il boss più potente del promontorio
La carriera criminale di Daniele Barbaro, condannato per mafia quando era ancora minorenne. Poi l'arresto per aver ordinato alla fidanzata di far sparire una mitraglietta. In mezzo i propositivi vendicativi dopo l'omicidio Scrocco