Interdittiva antimafia e revoca delle licenze per la “Enjoy Games Srl”, società ampiamente citata nel 2019 nella relazione di scioglimento per mafia del Comune di Manfredonia.
Nelle scorse ore, la dirigente del Settore I – Risorse umane sviluppo economico, Maria Sipontina Ciuffreda ha adottato una determinazione revocando la licenza alla società “per l’attività – si legge nel documento – di distribuzione di apparecchi e congegni automatici ex art.86, c.3, lett.b del Tulps rilasciata da questo Ente, e ogni altra eventuale autorizzazione-licenza-concessione di cui è titolare”.
Stangata alla società che venne citata nella relazione di scioglimento per mafia del Comune di Manfredonia nel 2019
Questo in virtù di una nota acquisita “con la quale – riporta sempre la determina – la Prefettura di Foggia ha comunicato, per gli aspetti d’interesse, che con provvedimento n.76634 del 9 novembre 2023 è stata adottata l’informazione antimafia interdittiva nei confronti dell’impresa Enjoy Games Srl, rappresentante legale Riccardi Antonio“, nipote dell’ex sindaco Pd Angelo Riccardi.
Come detto, la società finì nel mirino della commissione d’accesso agli atti già nel 2019, anno dello scioglimento per mafia dell’ente comunale.
Quote societarie della “Enjoy” possedute in passato anche da una Srl dell’ex sindaco Rotice. Lo riportarono sempre i commissari
Nella relazione dell’epoca – pagine 47 e 48 – si parlò di un “soggetto di spiccato interesse, deferito per associazione di tipo mafioso, esercizio abusivo di attività di giuoco o scommessa e associazione per delinquere. In qualche modo vicino – scrissero ancora i commissari – a contesti delinquenziali riconducibili alla ‘ndrangheta, oltre che ai clan mafiosi baresi Capriati e Parisi“.
La commissione mise in risalto alcuni dettagli su partecipazioni e quote societarie. Riguardo all’uomo deferito per associazione mafiosa rilevò che “possiede o ha posseduto quote societarie in varie società tra cui una srl (il 35% della Enjoy) costituita il 28 luglio 2016 ed avente ad oggetto la gestione di apparecchi a moneta con vincite in denaro”. Antonio Riccardi, vicino a Michele D’Alba, imprenditore della “Tre Fiammelle” interdetta per mafia, “possiede il 50% delle quote societarie, mentre un 15% è detenuto dalla società Gescam s.r.l.. Quest’ultima società (oggi in liquidazione come da visura, ndr), costituita in data 22 gennaio 1986 appartiene per l’intero a Giovanni Rotice, attuale presidente della Confindustria foggiana. L’amministratore unico è Giovanni Sventurato – evidenziarono ancora i commissari -, cugino di primo grado di Rotice (è infatti figlio di un fratello della madre di Rotice)”.
Nel frattempo Rotice è diventato sindaco di Manfredonia, decaduto poche settimane fa, e Sventurato uno dei consiglieri comunali di maggioranza.
Aggiornamenti societari
All’inizio del 2020, pochi mesi dopo la relazione antimafia e lo scioglimento, la “Gescam srl” di Rotice e Sventurato, rappresentata legalmente da quest’ultimo decise di vendere ad Antonio Riccardi la quota di partecipazione pari al 15% del capitale sociale della società. L’assetto societario mutò sensibilmente: Riccardi al 65% e il socio monitorato dall’antimafia al 35%.
Contatti con la politica e precedenti di polizia
La relazione del 2019 si soffermò sulla figura di Rotice scrivendo anche della sua attività di imprenditore edile e dei rapporti con la vecchia amministrazione sciolta per mafia: “Gran parte dei lavori (di urbanizzazione primaria, ndr) sono stati eseguiti dalle imprese Rotice per i rapporti di cointeressenza tra membri di tale famiglia di imprenditori e gli amministratori locali”.
I commissari scrissero anche dei precedenti di polizia di Rotice e Sventurato. L’ex sindaco venne così indicato: “Censurato per omessa custodia armi (anno 2018, Guardia di Finanza Manfredonia), truffa, in concorso, per il conseguimento di erogazioni pubbliche e attività di gestione rifiuti non autorizzata (anno 2015, Guardia di Finanza Foggia), associazione per delinquere e turbata libertà degli incanti (anno 2005, Guardia di Finanza Lecce), omessa custodia armi (anno 2001)”. Su Sventurato un’unica segnalazione: “Censurato per reati tributari (anno 2018, Guardia di Finanza Manfredonia)”.