“Lo Stato ha dato un’importante risposta alla criminalità organizzata foggiana.
Il ministero della Giustizia ha infatti accolto la richiesta della Dda di Bari, che aveva proposto il 41bis per due esponenti di spicco della malavita di Capitanata, Pasquale Moretti e Federico Trisciuoglio“. Lo riporta il parlamentare M5S, Giorgio Lovecchio in una nota.
“Il 41 bis (ovvero il carcere duro con isolamento) serve a interrompere il canale comunicativo tra il capo e l’organizzazione mafiosa che resta fuori – prosegue Lovecchio -. È una misura molto temuta dai detenuti e a questo regime furono sottoposti malviventi come Riina, Provenzano e Cutolo. Sono particolarmente contento di questa risposta dello Stato (che avrà un suo seguito) ai numerosi appelli fatti da noi parlamentari di Capitanata, da sottosegretari e ministri, ma anche da associazioni e privati cittadini.
Essere detenuti al 41bis è bruttissimo ed è un deterrente per chi ha fatto della malavita organizzata un modus operandi. Adesso, prima di delinquere, ci penserà una volta in più”.