“Nessuno ha imposto niente al Movimento 5 Stelle di Manfredonia. Sono stati mesi complessi, ma abbiamo fatto scelte mature”. Così a l’Immediato, Gianluca Iaconeta, referente dei pentastellati sipontini in vista delle Comunali dell’8 e 9 giugno.
“Il sostegno ad Antonio Tasso – spiega – è frutto della consapevolezza di essere schierati in una coalizione con le mani libere e senza condizionamenti esterni”.
Poi una precisazione su un recente articolo della testata: “In merito a questa parte dell’articolo ‘In realtà anche Tasso, nonostante l’ottimismo di facciata, difficilmente potrà centrare i risultati del 2021, un po’ per la debolezza delle liste civiche, allestite con grande fatica, e un po’ per le divisioni tra pentastellati locali che solo al fotofinish hanno deciso di sostenerlo in seguito alla rottura con il Pd. La lista dei 5 stelle, infatti, conta appena 19 nominativi’, con Tasso avevamo già parlato tempo prima ma erano in corso alcune interlocuzioni tra cui anche quelle con il Pd”. E ancora: “La lista a 19 è frutto di alcuni accadimenti che ci vedono subire gli effetti e non essere attori. La scelta del Pd di lanciare il proprio candidato senza una conferma di Conte ha portato a dividere i nostri percorsi”.
Poi Iaconeta conclude: “Il M5S ha la capacità di organizzarsi anche in poco tempo essendo un partito che sul territorio è presente tutto l’anno e non solo sotto le elezioni e infatti abbiamo presentato una lista. Altre forze avrebbero abbandonato la competizione non essendo altrettanto organizzati”.