Una Maserati Grecale avvolta dalle fiamme nel cuore della notte. È questo lo scenario surreale che si è presentato ai vigili del fuoco e ai carabinieri alle ore 4 di oggi, lungo la provinciale 32 tra Turi e Castellana Grotte, una strada nota per le sue curve pericolose e i tornanti insidiosi.
La scena del rogo
Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, il fuoco aveva già ridotto l’auto a uno scheletro metallico. Nessuno nell’abitacolo, nessuno nei paraggi. Solo le fiamme, una colonna di fumo e il bagliore del rogo visibile da lontano, nonostante la pioggia e i banchi di nebbia.
Nel bagagliaio, i vigili del Fuoco e i carabinieri hanno trovato una serie di arnesi da scasso, confermando che la Maserati, poi risultata provento di furto, non fosse nelle mani di semplici topi d’appartamento, ma di una banda di ladri esperti, noti come “spacca bancomat”.
L’inseguimento e l’incidente
I tasselli di questa vicenda rocambolesca si sono ricomposti grazie ai carabinieri di Putignano, che avevano inseguito la stessa Maserati con tre persone a bordo meno di un’ora prima, sulla strada statale 172 verso Turi.
Secondo la ricostruzione, il conducente, nel tentativo di sfuggire ai militari, ha imboccato la provinciale 32. Una delle curve più insidiose gli è stata fatale: l’auto è finita contro il guard rail, rendendola inutilizzabile. Per cancellare ogni traccia, i ladri hanno dato fuoco alla Maserati, probabilmente usando una miccia e polvere da sparo, parte del loro kit per colpire casse continue e bancomat.
Una notte brava andata in fumo
L’episodio sembra collegato all’attività di bande specializzate nella tecnica della marmotta, che consiste nell’introdurre una carica esplosiva nei bancomat per farli saltare. Solo nelle prime tre settimane del 2025, queste bande hanno già colpito tre volte nel Sudest barese: a Putignano, Conversano e Polignano.
Nel 2024, sono stati 34 gli assalti con esplosivo nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, con una media di quasi tre colpi al mese. Tra le località prese di mira ci sono stati centri come Bari, Altamura, Trani, Molfetta e Gravina, con molti colpi falliti grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Indagini in corso
Ora i Carabinieri sono al lavoro per identificare i membri della banda. La notte brava dei ladri, iniziata con un inseguimento e conclusa con un rogo, si è trasformata in un fallimento che potrebbe rivelarsi decisivo per metterli fuori gioco.