Si è tenuta giovedì 16 gennaio 2025, presso la sala consiglio di palazzo Ateneo, la conferenza stampa di presentazione del corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in “esperto in affido familiare professionale”, promosso dal dipartimento di scienze sociali dell’Università di Foggia. L’evento ha segnato un momento cruciale per l’alta formazione nell’ambito della tutela dei minori, coinvolgendo istituzioni locali, enti del terzo settore e autorità giudiziarie.
Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, il rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, il direttore del dipartimento di scienze sociali, Lia Robustella, e il direttore generale, Sandro Spataro, oltre a numerosi rappresentanti delle amministrazioni comunali, delle istituzioni giudiziarie e della società civile. Giorgio Ferretti, vescovo della diocesi di Foggia-Bovino, ha presenziato per sottolineare l’importanza sociale e morale dell’iniziativa.
Un contributo concreto alla comunità
Nel suo intervento, il rettore Lorenzo Lo Muzio ha evidenziato l’impegno dell’Università di Foggia nel rispondere ai bisogni del territorio: “Questo nuovo corso rappresenta un contributo concreto nella formazione di professionisti che potranno operare per la protezione e il sostegno dei minori in difficoltà. La collaborazione con le istituzioni e gli enti coinvolti dimostra come l’alta formazione possa avere un impatto diretto e positivo sulla comunità”.
La professoressa Lia Robustella ha aggiunto: “L’affido familiare professionale è un intervento innovativo e necessario per rispondere a situazioni di disagio familiare. Il corso offrirà strumenti teorici e pratici per affrontare la complessità di questi contesti, garantendo la tutela giuridica, sociale e psicologica del minore”.
Un corso unico nel suo genere
Il programma formativo, il primo nel suo genere organizzato da un’università pubblica in collaborazione con enti locali e il consiglio dell’ordine degli assistenti sociali della regione Puglia, si propone di formare figure specializzate come referenti per progetti di affido, tutor nel trattamento riabilitativo e supervisori dei percorsi di cambiamento delle famiglie di origine.
Accordi e partnership istituzionali
Durante la conferenza sono stati sottoscritti importanti accordi di collaborazione tra l’Università di Foggia e i partner coinvolti, tra cui rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle istituzioni giudiziarie. Tra i presenti figuravano il sindaco di Foggia, Maria Aida Episcopo, e altri rappresentanti istituzionali, come Simona Mendolicchio, assessore alle politiche sociali del comune di Foggia, e Valeria Montaruli, presidente del tribunale dei minori di Bari.
Un modello innovativo per l’affido familiare
Il corso si rivolge ad assistenti sociali, psicologi, educatori, avvocati e cittadini interessati a operare nel delicato ambito dell’affido familiare professionale. Questo modello di intervento, alternativo all’affidamento tradizionale o all’accoglienza in comunità, prevede un supporto professionale continuo al minore e alla famiglia d’origine, con l’obiettivo di garantire un percorso di riabilitazione e reinserimento.
Un successo per il territorio
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da tutti i presenti, sottolineando l’importanza di formare figure professionali che possano contribuire alla tutela dei minori e al rafforzamento delle politiche sociali. Questo corso rappresenta un passo avanti significativo per affrontare le sfide del territorio e costruire una rete di protezione più efficace per i più vulnerabili.