Roma, 7 ott. (askanews) – “Sessant’anni e non dimostrarli”: Il San Francesco Hospital (SFH) di Foggia, fondato nel 1964 originariamente come Clinica San Francesco, dal 2004 è stata rilevata interamente dal Gruppo Telesforo e dal 2021 con la nuova denominazione e ristrutturazione rappresenta uno dei fiori all’occhiello della città, ricoprendo un ruolo di primaria importanza tra le strutture sanitarie private a livello nazionale e non solo per il Sud Italia. Caratterizzato da una costruzione moderna ed ecologicamente sostenibile per oltre 10mila metri quadrati suddivisi tra ambulatori, degenze, sale operatorie e uffici, il San Francesco Hospital è facilmente raggiungibile essendo situato nella cinta urbana a meno di due chilometri dall’aeroporto Gino Lisa. Non solo un polo sanitario elegante e organizzato, ma soprattutto dotato di attrezzature tecnologiche per chirurgia e diagnostica di ultima generazione, delle quali alcune rare per il Mezzogiorno, come ad esempio l’utilizzo di avanzatissime strumentazioni per TAC e CardioTac a basso impatto di radiazioni e altissima risoluzione. Ma anche con gli apparecchi di risonanza magnetica nucleare a tunnel corto (cosiddette aperte per pazienti ansiosi e claustrofobici).
Tutte tecnologie applicate che con il ricorso all’intelligenza artificiale consentono di ridurre tempi, stress e utilizzo di mezzi di contrasto per i pazienti. Luca Vigilante, vice presidente di SFH: “Il San Francesco Hospital – dichiara Vigilante – fonda la sua attività su due aspetti importanti che sono competenza e innovazione, fattori che diventano fondamentali per offrire il miglior servizio possibile ai nostri pazienti che oggi provengono anche da altre regioni. L’innovazione tecnologica contraddistingue pertanto il San Francesco Hospital: la strumentazione tecnica per le sale operatorie e per la diagnostica è costantemente rinnovata per dare la possibilità a chi si rivolge a noi di poter contare su apparecchiature moderne, efficienti e in grado di ridurre al minimo stress e attese. A ottobre sarà operativa una nuova risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 tesla. La nostra clinica crede nella valorizzazione delle risorse umane e ha investito molto, negli ultimi anni anche nella formazione di medici, infermieri e operatori sanitari. A conferma di ciò ci inorgoglisce poter vantare nelle nostre equipe il dottor Tommaso Fabrizio Marzano, anestesista scelto per guidare l’equipe medica di emergenza del G7 a Borgo Egnazia”. Questa struttura sanitaria all’avanguardia, dotata di 116 posti letto, è accreditata e convenzionata con il SSN e svolge anche una intensa attività ambulatoriale e di esami diagnostici ad ampio spettro. Per i ricoveri cardiologia (l’unico convenzionato in provincia per questa specialità), chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e traumatologia, recupero e riabilitazione funzionali. (askanews)