PrimaVera Foggia Sportiva. Il titolo dell’iniziativa messa a punto dall’assessorato allo sport di Mimmo Di Molfetta racconta nel vivo la novità: per la prima volta a Foggia si mettono insieme cultura del benessere fisico, gioco, sport e manifestazioni di rilevanza nazionale di discipline sportive molto praticate, ma non sempre adeguatamente promosse.
Dal 6 aprile all’8 giugno, il cartellone articolato e variegato metterà in vetrina in vari luoghi della città delle attività che coinvolgeranno tutta la comunità, avendo come protagonisti sia atleti agonisti che appassionati di ogni età oltre ai ragazzi delle scuole. Dalla scherma al ciclismo, dall’atletica al calcio giovanile fino al running o all’handbike, sono una ventina gli appuntamenti calendarizzati in questo cartellone e che si affiancano alla normale programmazione di eventi dei vari campionati in corso. Un programma fortemente voluto dall’assessorato allo sport del Comune che ha riunito le diverse associazioni del territorio e le federazioni sportive promotrici dei singoli appuntamenti per offrire alla città un programma organico che si snoda dal prossimo weekend fino alla prima settimana di giugno.
Saranno almeno seimila le persone complessivamente coinvolte in queste attività sportive che tra l’altro convoglieranno a Foggia un gran numero di presenze anche da territori limitrofi, con una ricaduta significativa in termini d’immagine, oltre che economica.
“Si tratta della prima vera programmazione organica di eventi sportivi che mette insieme le esigenze degli organizzatori in termini di logistica e di promozione, con la volontà dell’amministrazione di promuovere tutte le realtà presenti sul territorio e i valori dello sport. La pratica e la cultura sportiva, infatti, rappresentano uno snodo centrale nella crescita socio-economica della città. PrimaVera – Foggia sportiva rappresenta un primo esperimento per fare di Foggia una vera città dello sport”,ha detto Di Molfetta.
“In questi anni c’è stata poca informazione, è il sistema che va modificato, per incentivare e intercettare ancora di più”, ha aggiunto l’amministratore e olimpionico. Riuscire a mettere insieme l’amatore puro, gli sportivi professionisti e gli olimpionici non è una cosa semplice.
“Mimmo Di Molfetta è un tecnico di peso, olimpionico e rinveniente da anni di studio e di ricerca – ha osservato la sindaca Maria Aida Episcopo – chi dice che gli studi sportivi sono modesti si sbaglia. Nell’antica Grecia il filosofo era anche sportivo, il kalos kai agathos greco diventa mens sana in corpore sano, lo sport è cultura e chi pensa che ci siano ancora le discipline del corpo o delle mente è colpevole di grassa ignoranza. Il mio arethe’ personale è lo sport, le divise, i risultati, i sacrifici mi coinvolgeranno sempre in modo totalizzante. Noi ci muoviamo prima di tutto. La prima piscina della terra è il grembo materno. Le neuroscienze riconoscono una importanza centrale al movimento. La città in movimento non è soltanto una metafora politica, ma sociale, artistica , creativa. Ringrazio tutte le espressioni sportive, da quelle che hanno una migliore evidenza mediatica a quelle fatte nel silenzio dello sportivo convintamente praticante. La vita dello sportivo è fatta di socialità sana, di regole, fair play. Se traslo questi valori alla cittadinanza non possiamo che avere un buon cittadino. La vita dello sportivo è misura nel senso storico, filosofico e platonico. Abbiamo il sogno di avere un palazzetto sportivo di qualità e di avere strutture ormai ferme agli anni ottanta riqualificate. Una delle malattie più diffuse oggi è l’ipocinesia, la mancanza di movimento”.
Mimmo Di Molfetta insomma ha in mentre la brochure dello sport foggiano. Vivi con noi l’emozione dello sport, è il motto. “ Abbiamo pensato di dare voce alle attività. Ci saranno 17 impegni soprattutto nei weekend con Martina Criscio che parteciperà a Parigi 2024 come nostra madrina. Partiamo domani con la scherma, per poi continuare col running, box , atletica leggera, lo sport scolastico, ciclismo. Le discipline che si fanno a Foggia sono tante, siamo passati dalle classiche , volley basket e atletica, all’arrampicata sportiva, alle bocce. Abbiamo censito 38 i tipi di attività, ma sono silenti”.
Quale sport si sentirebbe di consigliare ai ragazzi? “Muovetevi , è lo sport migliore, non esiste uno sport che abbia una prevalenza. La prima cosa è la motivazione”.
Tante le novità dell’assessorato. “Stiamo pensando alla palestra a cielo aperto ai Campi Diomedei, Pantanella e Parco San Felice. Stiamo aspettando il bando Sport nei parchi per attività libera. I Campi Diomedei sono già diventati il punto di riferimento per le camminate degli anziani. Partiamo dalle cose più semplici, con le attrezzature che spesso si vedono nelle altre città e in Europa, ossia dei percorsi fitness con diverse stazioni, la novità è che saranno accompagnate un tutor, le aree saranno affidate alle associazioni. Ogni spazio avrà 6 stazioni con diversi esercizi”.