San Severo dal 9 al 12 maggio ospiterà il Festival delle culture e del paesaggio. La Galleria dei Celestini sarà luogo di incontri in cui ogni singola componente – scrittori, architetti, poeti, fumettisti, docenti ed esperti e tanti altri – potranno dare un contributo alla definizione e alla pratica di una nuova idea di paesaggio come strumento di costruzione di una comunità nuova. Direttore artistico del Festival, Davide Rondoni. “Un festival che va dall’approfondimento culturale, alla musica, alle conversazioni. Tanti gli ospiti: da Federico Quaranta, conduttore tv esperto di ambiente, ad Ambrogio Sparagna e a diversi poeti. Filo conduttore del festival il tema della pace”.
Leggere, scrivere, condividere, progettare, le quattro sessioni iniziali del percorso “Mosaico di San Severo” presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta all’interno della Galleria dei Celestini, da poco inaugurata e dedicata all’ex sindaco Nino Casiglio. “Spesso – aggiunge Rondoni – sento parlare di San Severo in un modo banale, standardizzato. La realtà è tutt’altra, a San Severo ci sono tante eccellenze, tanti uomini e donne di cultura. Una realtà ricchissima che potrebbe essere invidiata da città come Bologna e Mantova”.
Soddisfatto il sindaco Francesco Miglio. “Il Festival quest’anno in una location nuova come la Galleria dei Celestini. Un primo passo verso una rivitalizzazione della parte antica della città”. E San Severo è pronta a ricandidarsi a capitale italiana della cultura. “Credo proprio di sì, ci sono tutti i requisiti per riprovare questa sfida”.