L’ufficialità sarà data a minuti. Ma il tavolo barese ha deciso: sarà Raffaele Di Mauro il candidato sindaco del centrodestra unito, salvo decisioni improvvise della Lega.
Raffaele Di Mauro, responsabile legale del Consorzio per la Bonifica di Capitanata dove fu assunto all’età di 23 anni, giornalista pubblicista con la passione per la scrittura, ha trascorso una vita dentro il partito berlusconiano, pur avendo una piccola parentesi nell’allora Ncd di Angelino Alfano, che a Foggia era governato dal compianto Franco Di Giuseppe.
Figlio del potente ex segretario generale della Camera di Commercio Matteo Di Mauro, già dirigente della macchina comunale negli anni Novanta, Di Mauro negli ultimi anni aveva promosso la carriera politica della cognata, Ilaria Mari che ha poi scelto la professione forense.
Di Franco Landella è sempre stato uno strenuo difensore, da capogruppo di Forza Italia e poi presidente della Commissione Cultura e Affari Sociali. Fu tra i pochi azzurri però a non seguirlo nella sua adesione alla Lega nell’agosto del 2020. Ha sempre vissuto il suo incarico di partito con senso di servizio.
Nel 2018 perse l’elezione alla Camera nel listino bloccato per la preferenza di Silvio Berlusconi nei confronti della molisana Annaelsa Tartaglione.
Le opposizioni sicuramente scandaglieranno il suo passato. Era in commissione quando ad esempio Erminia Roberto veniva raggiunta e minacciata da un pregiudicato, un fatto che è emerso anche nella relazione di scioglimento dell’Ente.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui