Anche in provincia di Foggia sono i bambini ad essere tra i più colpiti da covid e influenza. Ne abbiamo parlato con Pasquale Conoscitore, affermato pediatra del distretto Manfredonia-Mattinata-Monte Sant’Angelo, e segretario provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri. “Purtroppo è epidemia anche in Capitanata. Già da qualche settimana la patologia è aumentata in maniera esponenziale, in modo particolare l’influenza, la vera influenza e anche il covid. E quando dico vera influenza, alludo a quelle patologie che possono creare serie complicanze nei bambini. Spesso, erroneamente, noi medici chiamiamo influenza quelle patologie delle vie aeree che pur avendo sintomi, sono infimamente meno importanti dell’influenza vera e propria”.
Poi spiega: “I sintomi comuni sono febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, raffreddore, vomito o diarrea, mancanza di appetito, debolezza che può durare diversi giorni. L’influenza nei più piccoli può determinare complicanze come polmonite, disfunzioni cerebrali, peggioramento di problemi medici a lungo termine come malattie cardiache o asma, disidratazione. Statisticamente parlando un bambino su 25 può avere la broncopolmonite. Consigli alle mamme? Non dare subito l’antibiotico, solo se la forma influenzale si sta complicando bisogna fare assumere al bambino l’antibiotico”.
Come si fa a vedere se è influenza o covid? “Sono sintomi quasi simili: l’unico modo per una diagnosi differenziale è il tampone”. Conoscitore inoltre consiglia di vaccinare i bambini. “Il picco in provincia di Foggia non è stato ancora raggiunto, e l’inverno è lungo. L’unico modo per prevenire è la vaccinazione. È un vaccino estremamente sicuro, personalmente ho vaccinato oltre 400 bambini senza che gli stessi abbiano avuto effetti collaterali”. Infine il covid, perché non ne usciamo fuori? “Finché continueranno a circolare le sottovarianti sarà sempre un bel problema”.