di MICHELE IULA
La Giunta regionale ha nominato Antonio Fasanella nuovo direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata. Ad un anno e mezzo dalle dimissioni di Canio Buonavoglia, l’esecutivo guidato da Michele Emiliano ha dipanato la matassa della scelta della nuova guida dell’istituto strategico di via Manfredonia. Fasanella, già direttore sanitario dell’Izs, ha già le idee chiare sulle priorità.
“La mission del mio mandato sarà l’incremento della dotazione organica e della qualità del lavoro – spiega a l’Immediato -. Attualmente abbiamo 168 dipendenti a tempo indeterminato in pianta organica. Una settantina sono invece precari. A loro dovremo dare una risposta, predisponendo nelle more un piano assunzione che possa permetterci di rientrare nei parametri idonei di personale, ovvero almeno 320 dipendenti. Questo è un tema che non si può più procrastinare, per una ragione molto semplice: copriamo una superficie territoriale con 4,5 milioni di abitanti. Evidentemente, non c’è congruità rispetto al personale a disposizione, se solo si pensa che nell’IZS Umbria e Marche – dove la popolazione è nettamente inferiore – ci sono 300 unità”.
“Ciononostante – prosegue – abbiamo dato sempre un supporto eccellente quando siamo stati chiamati in causa, basti pensare al caso Fibronit. Inoltre, una decisa linea di continuità verrà contrassegnata dal rispetto delle regole. Creeremo – conclude – un clima di collaborazione serrato tra i diversi organi, Consiglio di amministrazione, Collegio dei revisori ed Oiv, per garantire il potenziamento di una struttura strategica per il territorio”.