
Interdittiva antimafia della Prefettura di Foggia, il Comune di Monte Sant’Angelo scioglie il contratto con la società cooperativa Gli Angeli arl. Contratto risolto “in quanto – si legge sulla delibera – gli elementi oggettivi raccolti nel corso dell’istruttoria, avviata, ai sensi dell’art. 91 Codice Antimafia, suffragano il quadro indiziario della presenza di possibili situazioni di infiltrazioni mafiose, tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi di codesta impresa”. La Prefettura di Foggia ha trasmesso l’informazione antimafia interdittiva adottata con provvedimento n.37980 del 17/10/2017 nei confronti della società cooperativa Gli Angeli arl alla quale era affidato il “Servizio di gestione del parcheggio pubblico a pagamento per autovetture e autobus in zona Castello ex Campo Sportivo in Monte Sant’Angelo“. Fu la Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) ad espletare la procedura aperta per l’affidamento del servizio pubblicando il relativo bando di gara. Con determinazione del Responsabile del Settore Appalti e Contratti della Provincia di Foggia n.1163 del 28.06.2016, furono approvati i verbali di gara aggiudicando definitivamente il servizio alla ditta società cooperativa Gli Angeli arl di Monte Sant’Angelo.
Oggi, però, il contratto è saltato affinché si “accerti il pericolo di condizionamento dell’impresa da parte della criminalità organizzata. Si tratta di un provvedimento volto alla cura degli interessi di rilievo pubblico il cui apprezzamento è riservato in via esclusiva all’Autorità di pubblica sicurezza e non può essere messo in discussione da parte dei soggetti che alla misura interdittiva devono prestare osservanza (in termini, Consiglio di Stato, Sez II, 28/09/2015, n°4539). La consegna materiale delle chiavi, delle attrezzature e dei manufatti a servizio dell’area destinata a parcheggio è avvenuta oggi.
Contro questa decisione, ai sensi della normativa vigente, chiunque abbia interesse potrà proporre ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR Puglia entro 60 giorni dalla notificazione, oppure, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti sempre dalla data di notificazione.