A San Paolo di Civitate, il calcio diventa solidarietà. L’Asd San Paolo di Civitate ed il Monte Sant’Angelo “Uniti per Dea”. L’ultima partita in casa della vincitrice del campionato provinciale allievi girone A, è stata occasione per portare alla ribalta anche del mondo del calcio il caso di Dea, la bambina attorno alla quale si sta stringendo l’intera comunità locale e non.
Dea ha bisogno di cure ed interventi particolari, ed è per questo che la famiglia ha deciso di chiedere aiuto ed ha avviato una raccolta fondi con il sostegno di tutti. La piccola è entrata in campo con le due squadre che a ranghi misti l’hanno accompagnata in campo nel prepartita insieme a “The new starts majorettes” dell’Associazione Bandistica – Città di San Paolo di Civitate. In campo anche giornalisti, cameramen e fotografi dell’Associazione Desaleo. Scene che hanno emozionato i numerosi spettatori presenti, come non mai, al campo sportivo comunale.
Le squadre sono scese in campo con uno spirito diverso, agonistico sicuramente, ma nel pieno della correttezza e della lealtà, che dovrebbero essere la regola, ma che quasi sempre diventano l’eccezione. Mister Corvino, con l’assistenza di Tosiani e Girelli, decide di schierare l’Asd San Paolo con la formazione tipo. Risultato finale 4-1 per i padroni di casa.
L’Asd San Paolo, quest’anno non ne ha avuto per nessuno, raggiungendo numeri straordinari in maniera inaspettata: 55 punti in 23 partite giocate, 106 goal fatti – 18 subiti, differenza reti + 88. Una squadra completa in ogni reparto, ma soprattutto un gruppo che ha dimostrato grandi qualità umane, oltre che tecniche. Il 22 aprile, sabato, ultima passerella contro il Vico, altra squadra di ottimo livello di questo campionato. Poi in data e campo da decidere, spareggio per la vittoria assoluta provinciale e per la matematica promozione nel campionato regionale contro Uniti per Cerignola, squadra che ha dominato il girone B.