La “cimice” delle indagini che hanno portato allo scandalo tangenti a Palazzo di Città non finisce mai di stupire. I dialoghi tra Fernando Biagini e Massimo Laccetti (Leggi), rispettivamente ex dirigente ai lavori pubblici ed ex consigliere comunale, offrono un’ulteriore spaccato della città. Questa volta, lo scenario è una nota clinica privata foggiana. Qui sarebbe avvenuto un incontro tra alcuni imprenditori ed un tale “Ali Agca”. Così, dalle intercettazioni, le “due comare” (Leggi) parlano anche dello scenario politico in vista delle prossime elezioni comunali.
Massimo: Stanno sulle loro, Raffaele è un furbo…
Fernando: E’ furbissimo…
Massimo: Hanno puntualizzato che stanno al 50%, loro hanno raccolto i loro mentre questi hanno portato i loro… adesso devono mettersi d’accordo… la sostanza finale è che loro hanno detto di aver chiamato ad Augusto. Il cazzo quello dice di si a tutti altrimenti col cazzo si andava a sedere là…
Fernando: Dirò a Leo che non sa dove mettere mani.
Massimo: Sono convinti che ce la possono fare, stanno già dividendo le spese…
Fernando: mamma mia…
Massimo: Sono (…incomprensibile…) però mantengono i patti…
Femando: Lo fanno perché loro gli servono, ognuno serve all’altro, noi a loro e loro a noi…
Massimo: Le cose che hanno detto sul Sindaco (Gianni Mongelli, ndr) sono verissime. Già loro ne hanno parlato sei mesi fa che non è idoneo….loro non avevano il candidato, all’epoca andarono a prendere a Mongiello dal centro-destra e adesso l’hanno dato in faccia… adesso Italo Pontone non vuole far eleggere a Marasco e si chiede come si fa a non farlo eleggere, gli dice che volevano usare a lui (Fernando) che deve fare i curriculum, la porcheria e…. lo sanno da dove provengono questi soldi, dai l’autorizzazione qua per fare dodici appartamenti qua… che discorsi sono…
Fernando: Che pure questo che un anno fa gli ha detto che lo vorranno, è scorretto su tutto…
Massimo: Lo so, si voleva candidare Raffaele, poi ad un ceno punto ha detto che non sarebbe andato lui a prendersi questa patata bollente e che avrebbero trovato un candidato bipartisan e faranno il bidone al centro-destra, una volta che hanno capito che Landella era forte hanno puntato su Marasco bucando a Landella. Tutti hanno capito che il 50% dei voti è del centro-destra, hanno detto che dovevano votare Augusto che li rappresentava anche se non c’entrava niente con la sinistra.
Fernando: Poi gli dirò come intercettare altri voti per strada.
Massimo: Quando faranno la cena poi decideranno, dice che Paolo ha detto che devono vincere e ogni tanto gli faceva delle domande per chiedere se conoscesse a quello o a questo…. dice che “Ali Agca” è uno tagliato, è un cornuto…