Si è chiusa con numeri oltre le aspettative la prima edizione di EVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio extravergine d’oliva, che ha visto Bari trasformarsi per tre giorni nel fulcro del settore olivicolo-oleario mondiale. Con 6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer provenienti da mercati chiave come Stati Uniti, Australia, Tunisia e Germania, 20 enti e associazioni coinvolte e oltre 100 eventi tra convegni e workshop, la manifestazione si è affermata come un appuntamento strategico per il comparto.
L’evento, organizzato da Nuova Fiera del Levante e Senaf, con il sostegno del Dipartimento di Agricoltura della Regione Puglia, Pugliapromozione, Associazione Nazionale Città dell’Olio e il patrocinio del MASAF, ha rappresentato un’occasione unica per stimolare il dialogo tra istituzioni, produttori e mercati internazionali, promuovendo l’olio EVO come eccellenza del Made in Italy.
Pentassuglia: “Era l’evento che serviva al mondo dell’olio”
Tra i protagonisti di EVOLIO Expo, l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, che ha sottolineato il valore di questa iniziativa:
“Abbiamo atteso di analizzare i dati reali prima di esprimere un giudizio su questa prima edizione sperimentale, ma posso dire con certezza che era l’evento che serviva al mondo dell’olio EVO. Qui abbiamo messo al centro imprenditori, territori e le enormi opportunità che l’olio extravergine di qualità possiede. La Puglia è la prima regione italiana per produzione di olio d’oliva e con questa fiera abbiamo affrontato sia le criticità del comparto che le sue possibilità di crescita”.
Pentassuglia ha anche ribadito l’impegno della Regione nel tavolo olivicolo annunciato dal sottosegretario Patrizio La Pietra e in programma a breve a Roma, con l’obiettivo di definire strategie e risorse per il rilancio del settore.
L’olio EVO protagonista del turismo e dell’export
Un altro tema chiave della fiera è stato il legame tra olio d’oliva e turismo, evidenziato dall’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane:
“L’olio extravergine è un simbolo della Puglia e un’eccellenza che unisce agricoltura e turismo. I dati dell’export lo confermano: nei primi dieci mesi del 2024 abbiamo registrato una crescita del +6% in volume e del +50% in valore, per un totale di oltre 2,62 miliardi di euro. EVOLIO Expo ha rappresentato un’opportunità concreta per rafforzare questa filiera e valorizzare l’oleoturismo, un settore in espansione che coniuga identità, territorio e accoglienza attraverso percorsi tra oliveti secolari, frantoi storici e degustazioni immersive”.
A confermare questa visione, il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale, ha ribadito l’importanza dell’olio EVO nell’attrarre viaggiatori interessati a esperienze autentiche:
“L’esperienza del turismo dell’olio in Puglia è unica e mette insieme gusto, natura e cultura. Frantoi e masserie diventano mete turistiche tutto l’anno, arricchendo l’offerta enogastronomica della regione”.
L’importanza della qualità e della sostenibilità
Durante EVOLIO Expo, numerosi esperti hanno sottolineato il ruolo centrale della qualità e sostenibilità nel futuro del settore. Ivo Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf, ha evidenziato la necessità di investire nell’innovazione:
“L’olio EVO non è solo un alimento, ma un simbolo della nostra cultura e identità. La fiera ha dimostrato quanto sia fondamentale creare occasioni di confronto per crescere, investire in qualità e valorizzare il territorio”.
Anche Michele Sonnessa, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha espresso soddisfazione per l’evento:
“EVOLIO Expo è stata molto più di una fiera B2B: è stato un grande evento culturale dedicato all’oro verde. La Regione Puglia ha voluto fortemente questa manifestazione per promuovere non solo il prodotto, ma anche la biodiversità, il paesaggio e la tradizione dell’olio. Ora è il momento di coinvolgere anche il grande pubblico e sensibilizzare i consumatori sull’importanza di questo patrimonio”.
EVOLIO Expo, una scommessa vinta: il futuro del settore passa da Bari
Con una forte attenzione all’export – che nei primi dieci mesi del 2024 ha raggiunto i 2,62 miliardi di euro – e all’oleoturismo, EVOLIO Expo ha gettato le basi per una nuova centralità dell’olio extravergine di oliva nel panorama internazionale.
Non solo business e mercato, ma anche ricerca e sostenibilità: tra i relatori dell’evento si sono distinti Mario Tozzi e Stefano Mancuso, che hanno affrontato temi legati alla biodiversità, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.
L’edizione 2025 si preannuncia ancora più ambiziosa, con l’obiettivo di consolidare Bari come capitale mondiale dell’olio extravergine d’oliva, rafforzando la sinergia tra agricoltura, turismo e cultura per portare l’oro verde italiano sempre più in alto.