Il prossimo mondiale di Formula 1 parlerà anche un po’ foggiano grazie a Marco Limonciello, 27 anni, originario di Manfredonia, giovane promessa dell’ingegneria al lavoro con il team Williams. Entrato recentemente a far parte della storica scuderia britannica, Marco contribuisce allo sviluppo di tecnologie avanzate per migliorare le performance delle vetture in gara.
Un percorso d’eccellenza
Figlio di un noto ortopedico, Marco ha lasciato il centro sipontino per laurearsi in ingegneria per l’automazione al Politecnico di Milano e iscriversi successivamente all’albo degli ingegneri della Lombardia. La sua passione per la fisica e la meccanica lo ha portato a un primo impiego di prestigio alla Pirelli, dove ha affinato le sue competenze nel settore automobilistico.
Parallelamente, Marco ha sviluppato un progetto innovativo su LinkedIn, incentrato sulla simulazione 3D di un sistema di sospensioni per auto. Questo lavoro, frutto della sua creatività e conoscenza tecnica, non è passato inosservato alla Williams, che lo ha scelto come simulation development engineer.
Un ruolo cruciale per il team
Nel suo nuovo incarico presso la sede della Williams, vicino Oxford, Marco si occupa di sviluppare un simulatore avanzato utilizzato dai piloti della scuderia, tra cui Carlos Sainz (ex Ferrari) e Alex Albon. “L’obiettivo è fare in modo che il simulatore rispetti fedelmente le leggi della fisica applicate alla Formula 1”, ha spiegato il giovane ingegnere, che sta già lavorando su progetti innovativi per rendere la Williams una delle scuderie più competitive del mondiale.
Ambizioni e orgoglio per la sua terra
In vista dell’avvio del mondiale, previsto il 16 marzo con il GP d’Australia a Melbourne, Marco si dice entusiasta ma anche consapevole della responsabilità che il suo ruolo comporta. “L’ambiente di lavoro è fantastico e altamente competitivo, ma non vorrei essere in nessun altro posto al mondo in questo momento”, ha dichiarato a statoquotidiano.it. “Con Sainz e Albon possiamo puntare in alto”.