• Contatti
domenica 18 Maggio 2025
No Result
View All Result
l'Immediato
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
No Result
View All Result
l'Immediato
No Result
View All Result

Home - Rotice, l’interdittiva antimafia sospesa per consentire i lavori all’asilo di San Giovanni Rotondo

Rotice, l’interdittiva antimafia sospesa per consentire i lavori all’asilo di San Giovanni Rotondo

Ok al ricorso cautelare della società che fa capo all'ex sindaco di Manfredonia. A giugno il Tar entrerà nel merito delle questioni

Di Redazione
17 Gennaio 2025
in Cronaca, Manfredonia
Rotice; a sinistra, Valiante e Scirpoli

Rotice; a sinistra, Valiante e Scirpoli

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda) ha accolto la richiesta di sospensione cautelare presentata dalla “Gianni Rotice srl” colpita da un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Foggia il 4 dicembre 2024. Con questa ordinanza, pronunciata il 14 gennaio 2025, il Tar ha disposto il congelamento degli effetti del provvedimento prefettizio fino al prossimo 26 febbraio, data in cui l’autorità giudiziaria ordinaria dovrà esprimersi sulla possibile ammissione dell’azienda al controllo giudiziario. A capo della società c’è Gianni Rotice, 58 anni, ex sindaco di Manfredonia, ex presidente di Confindustria Foggia ed attuale patron del Manfredonia Calcio.

Alla base del provvedimento spiccato dal prefetto Maurizio Valiante, il coinvolgimento di Rotice nel processo “Giù le mani” dove è accusato di voto di scambio e il fidanzamento con Libera Scirpoli, sorella del pregiudicato Francesco Scirpoli detto “Il lungo”, boss in ascesa della mafia garganica che potrebbe condizionare l’attività imprenditoriale del cognato. I due Scirpoli, citati ampiamente dal prefetto nell’interdittiva a Rotice, comparirono anche nella relazione di scioglimento per mafia del Comune di Mattinata nel 2018. Tutte questioni oggettive, carte alla mano, riportate in questi anni da l’Immediato e paradossalmente oggetto di querele da parte degli interessati con successivi processi tuttora in corso.

Il caso

La vicenda trae origine dal provvedimento emesso dalla Prefettura di Foggia che, sulla base di segnalazioni di forze dell’ordine e della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), aveva adottato un’informativa antimafia interdittiva nei confronti della società di Rotice. Tale provvedimento aveva determinato la revoca di alcune aggiudicazioni pubbliche, tra cui la realizzazione di un asilo nido a San Giovanni Rotondo, e l’avvio di un procedimento per la verifica dei requisiti necessari per mantenere l’attestazione SOA, fondamentale per operare nel settore degli appalti pubblici.

La società aveva contestato il provvedimento, presentando ricorso al Tar Puglia e chiedendo la sospensione dell’interdittiva, evidenziando il grave danno economico e reputazionale derivante dalla misura, considerata non solo sproporzionata ma anche basata su elementi ritenuti non sufficientemente provati.

Le motivazioni del Tar

Nell’ordinanza, il collegio giudicante, composto dai magistrati Carlo Dibello (presidente), Giacinta Serlenga (consigliere) e Danilo Cortellessa (referendario ed estensore), ha rilevato l’esistenza di un pregiudizio grave e irreparabile per la società, documentato dalla ricorrente.

In particolare, il tribunale ha considerato che, in caso di esito positivo dell’udienza del 26 febbraio, in cui sarà valutata l’ammissione della società al controllo giudiziario, l’interdittiva perderebbe efficacia automaticamente, come previsto dal codice delle leggi antimafia. Questo, secondo i giudici, ha reso necessario un intervento cautelare per bilanciare gli interessi in gioco, privilegiando la tutela delle attività economiche della società fino alla definizione della questione davanti all’autorità giudiziaria ordinaria.

Prossimi passi

La sospensione dell’interdittiva antimafia sarà valida fino al 26 febbraio, quando il giudice della prevenzione si pronuncerà sulla richiesta di controllo giudiziario. Successivamente, la trattazione di merito del ricorso amministrativo avverrà il 24 giugno 2025, data fissata dal Tar per l’udienza pubblica.

Implicazioni per il territorio

La decisione del Tar Puglia rappresenta un momento cruciale in una vicenda che evidenzia il delicato equilibrio tra la necessità di garantire la legalità negli appalti pubblici e la tutela delle imprese colpite da misure interdittive. L’accoglimento dell’istanza cautelare non entra nel merito della legittimità del provvedimento prefettizio, ma consente alla società di proseguire temporaneamente le proprie attività, preservando posti di lavoro e contratti in corso.

Seguici anche su Instagram – Clicca qui

Ricevi gratuitamente le notizie sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Tags: Rotice
Articolo precedente

Libera una mandria infetta, denunciato allevatore del Foggiano. 120 bovini erano sottoposti a sequestro

Articolo successivo

Il canto per riabilitare i detenuti, il bel progetto del carcere di Foggia sbarca in Senato a Roma

Articoli correlati

Vladimir Luxuria

“I lividi per i miei capelli lunghi”: il ricordo di Vladimir Luxuria nel giorno contro l’omobitransfobia

Episcopo, De Santis e Galasso

Tentato furto al Postamat di viale XXIV Maggio, il Comune condanna l’episodio

Incidente mortale sulla Tangenziale di Foggia: perde la vita una persona, grave un ferito

Congresso nazionale del SAP a Roma: il foggiano Giuseppe Vigilante entra nell’Esecutivo Nazionale

Foggia: nuovo avviso pubblico per i CdA di Amiu, Amgas, Ataf e Am Service. L’albo va aggiornato

Foto ANSA

“Foggia e provincia sotto assedio, servono rinforzi immediati per le forze dell’ordine”. L’allarme di Angiola

Ultime Notizie

Bari

Emiliano: “Il medico di base è il medico dell’umanità, insostituibile nel sistema sanitario”

Il presidente della Regione Puglia interviene all’assemblea regionale della Fimmg e rilancia il ruolo strategico della medicina generale

Sanitaservice, partecipazione compatta all’assemblea CGIL: in arrivo lo sciopero per il contratto

WWF Foggia contro l’uso di mezzi pesanti nel verde urbano: “Non è un campo agricolo, servono buone pratiche”

Vladimir Luxuria

“I lividi per i miei capelli lunghi”: il ricordo di Vladimir Luxuria nel giorno contro l’omobitransfobia

Episcopo, De Santis e Galasso

Tentato furto al Postamat di viale XXIV Maggio, il Comune condanna l’episodio

Incidente mortale sulla Tangenziale di Foggia: perde la vita una persona, grave un ferito

Quotidiano online registrato presso il Tribunale di Foggia, n. 3/2014 Società editrice: iMEDIA srls P.IVA 03942360714

  • Cookies policy
  • Privacy Policy
IMPOSTAZIONI PRIVACY

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere

Copyright © 2024