Nuovo affondo dello scrittore e giornalista, Davide Grittani nei confronti dell’amministrazione comunale di Foggia. Dopo le posizioni critiche verso l’operato della Giunta Episcopo espresse in un editoriale su l’Immediato, Grittani è tornato sul caso Samele, fresco vincitore della medaglia di bronzo nella Sciabola alle Olimpiadi di Parigi.
“Dopo Londra e Tokyo, Luigi Samele è di nuovo medaglia olimpica – ha scritto in un post -: la terza di una carriera sportiva ineguagliabile. Una carriera che avremmo voluto celebrare nel teatro comunale della ‘città in cui vivo senza abitarci’ [cit. Francesco Di Lernia], ma una amministrazione improvvisata per cui fare selfie è più importante che rischiare lo ha impedito. Per questi dilettanti allo sbaraglio che inevitabilmente saliranno sul carro del vincitore, pensando che basti citare un cantautore o un mediocre poeta per sviluppare e produrre politiche culturali, una dedica ce l’ho anch’io: ‘Chi non conosce dignità, non può nemmeno percepire umiliazione’ [Daniele Silvestri, Sornione]”.
Chiaro il riferimento al recente diniego dell’amministrazione all’uso gratuito del Teatro Giordano per celebrare il campione di scherma (qui la posizione della Giunta Episcopo).
Nel frattempo, dal Comune è giunto un comunicato stampa della sindaca Maria Aida Episcopo e dell’assessore Mimmo Di Molfetta sull’impresa di Samele: “Le lacrime di gioia e commozione, l’emozione di Gigi Samele al termine della finale per il terzo e quarto posto nel torneo individuale di sciabola che ha regalato la medaglia di bronzo, la prima della scherma in questa Olimpiade e sua seconda personale dopo quella d’argento a Tokyo (a Londra nel 2012 era arrivata la medaglia di bronzo nel torneo a squadre), sono le lacrime di ognuna e ognuno di noi, è l’emozione di ognuna e ognuno dei noi, delle sue concittadine e dei suoi concittadini che lo hanno seguito oggi dagli schermi televisivi o degli smartphone con trepidazione, ammirazione ed entusiasmo in questa giornata che rappresenta l’ennesima tappa della carriera magnifica ed esemplare di un figlio del Sud che non si arrende alle difficoltà e con il talento, il sacrificio, la passione e l’abnegazione riesce a raggiungere l’Olimpo mondiale nella sua specialità. E la partecipazione e l’abbraccio del Presidente Sergio Mattarella è quello dell’Italia intera, che Samele merita tutto e del quale deve essere orgoglioso”.
E concludono: “Facciamo i più sentiti complimenti, a titolo personale e in rappresentanza della giunta, dell’amministrazione comunale e della città, anche al suo allenatore, Andrea Terenzio (foggiano pure lui), a ogni componente del suo staff e del team azzurro, e faremo un tifo ancora più sfegatato per la prova a squadra e per la nostra Martina Criscio. In attesa di festeggiarli e di abbracciarli come meritano al loro ritorno da Parigi, insieme a Foggia tutta che questa sera è straripante di felicità”.