I carabinieri delle Compagnie di Cerignola e Barletta, grazie alla intensificazione dei servizi perlustrativi finalizzati al contrasto dei reati predatori, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 41enne di Cerignola ed un 20enne di Trinitapoli, accusati di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto abusivo di arma.
I militari di Cerignola, allertati tramite utenza d’emergenza 112 per una rapina in atto, sono immediatamente intervenuti presso una tabaccheria cerignolana, sorprendendo due uomini che alla vista dei militari, dopo aver abbandonato parte della refurtiva e il fucile con il quale avevano poco prima minacciato il commesso presente nel negozio, erano fuggiti a bordo di un’autovettura, portando con sé l’incasso asportato – ammontante a circa 500 euro – e numerose stecche di sigarette. I due fuggitivi sono stati però rintracciati e arrestati poco dopo rispettivamente a Cerignola – da parte della locale Compagnia Carabinieri – e a Trinitapoli – da parte di militari della limitrofa Compagnia di Barletta, immediatamente attivati contestualmente alla consumazione del reato.
“Gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”, ricorda l’Arma in una nota.