“La condanna di oggi del giovane di Carapelle a cinque anni e due mesi di reclusione, con l’accusa di omicidio stradale per il violentissimo impatto in cui rimase vittima Camilla Di Pumpo nella notte del 26 gennaio 2022, riaccende i riflettori su un tema rilevante, quello della velocità in città. Il guidatore dell’auto andava, infatti, per quello che si apprende, a 90 Km all’ora”. Lo afferma il consigliere comunale di Foggia, Nunzio Angiola dopo il verdetto di oggi del tribunale di Foggia.
“L’abbassamento del limite di velocità in tutto il centro abitato da 50 a 30 Km/h, con l’obiettivo, da un lato, di tutelare i più deboli e i ciclisti, azzerando le tragedie che si verificano e quelle che quotidianamente si sfiorano, sull’esempio di tante altre città italiane, come Torino, Milano, Bologna, Parma ed Olbia, è una priorità”.
“Al riguardo cito – aggiunge Angiola – due dati statistici: in caso di impatto tra un’automobile e un pedone a 50 all’ora la probabilità di sopravvivenza del pedone è all’incirca del 20%, in caso di impatto a 30 all’ora, la probabilità è del 90%; poi aggiungiamo che passando da 50 a 30 si riduce il livello sonoro in città di 3 decibel che corrisponde in termini di percezione del rumore ad un dimezzamento del traffico; i tempi di percorrenza non dovrebbero cambiare di molto, l’automobilista dovrebbe rinunciare a qualche accelerata tra un semaforo e l’altro”.
“Sono certo – conclude Angiola – che il Partito Democratico non avrà difficoltà a portare avanti questo obiettivo politico in consiglio comunale, benché si tratti di una misura non inserita nel programma elettorale delle amministrative 2023, visto che nel 2020 quando era sindaco Landella si sperticava in identiche richieste, come anche successivamente in occasione della morte di Gaetano Conversano, travolto e ucciso da un’auto in via Natola, il 7 novembre del 2022. Se il Partito Democratico riterrà di rimangiarsi la parola, allora avremo d’ora in poi ben chiaro in mente che le battaglie del Pd sono solo strumentali, sterile ed inutile contrapposizione politica, nient’altro che chiacchiere che come polvere se le porta il vento”.