Colpo di scena nel processo “Dirty Bomb” sugli attentati dinamitardi e le estorsioni a San Severo. In appello, secondo grado di giudizio, sono stati assolti Pietro Paolo Bonaventura e Mario Altomare La Pietra, entrambi 44enni. I due vennero arrestati nel 2018 e condannati in primo grado a 12 anni di reclusione per eventi criminosi risalenti al 2016.
Bonaventura e La Pietra erano accusati di estorsione aggravata dall’uso delle armi ad una tabaccheria ma anche nei confronti di imprenditori locali e di un commercialista. In appello l’avvocato Luigi Marinelli chiese un’integrazione probatoria, ovvero una perizia fonica su alcune conversazioni ambientali e telefoniche per dimostrare che non vi era la certezza che fossero loro gli interlocutori e quindi i reali autori delle intimidazioni. Una linea difensiva confermata da una perizia che ha accertato l’impossibilità di riconoscere con certezza le voci intercettate.
In fase d’appello Bonaventura è stato rappresentato da Marinelli mentre La Pietra dallo studio Sisto. Per l’operazione “Dirty Bomb”, i due imputati scontarono oltre due anni di custodia cautelare tra carcere e domiciliari. Ma ora ecco il colpo di scena dell’assoluzione.