È stata ridotta a 20 anni di carcere la pena per Francesco D’Angelo, killer reo confesso di Roberta Perillo, sua ex fidanzata. Questa la decisione della Corte d’Appello di Bari nel processo di secondo grado che si è concluso ieri. Sconto minimo per l’imputato, condannato in primo grado dal tribunale di Foggia a 23 anni e 8 mesi a fronte di una pena massima di 24 anni con riconoscimento minimo di un vizio parziale di mente.
Roberta Perillo, 32 anni, venne uccisa nel luglio 2019 a San Severo, ennesima vittima di femminicidio in Capitanata. Nei due gradi di giudizio, l’imputato è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario.
In questo procedimento, la famiglia di Roberta, parte civile, è stata rappresentata dagli avvocati Guido e Roberto De Rossi, mentre l’imputato da Michele Curtotti. Tra 90 giorni le motivazioni della sentenza d’appello. D’Angelo è detenuto nel carcere di Reggio Emilia.
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