“Dispiace che in minoranza qualcuno non sia d’accordo con l’adozione di questo provvedimento… penso invece sia giusto dotarsi di uno strumento che introduce forme di prevenzione e contrasto ad eventuali condotte di maltrattamento, abuso, anche di natura psicologica, ad anziani e persone diversamente abili nell’ambito di presidi assistenziali di qualunque tipo”. Così il consigliere regionale Antonio Tutolo (Gruppo Misto), che ha presentato la proposta di legge, approvata in commissione regionale Sanità, in cui è prevista l’installazione autonoma di un sistema di telecamere a circuito chiuso, con conseguente comunicazione all’Azienda sanitaria locale di riferimento, in caso di strutture sociosanitarie e socioassistenziali. “L’auspicio – ha aggiunto il consigliere Tutolo – è che questa norma venga approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, perché tanti pazienti e le rispettive famiglie, oltre ai lavoratori stessi, possano sentirsi più tranquilli e sicuri”.
A tal proposito, il vicepresidente esecutivo di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha espresso soddisfazione per l’approvazione di questa proposta di legge, nella III Commissione Sanità: “E’ quello che noi chiedevamo da tempo, soprattutto dopo quanto accaduto presso la nostra sede di Foggia. Si tratta di tutelare al meglio i pazienti, garantendo al tempo stesso la serenità dei lavoratori stessi, ovviamente nel rispetto delle normative sulla privacy e dei diritti delle persone con disabilità. E ribadisco che i nostri operatori si caratterizzano per onestà, impegno, grande spirito di sacrificio (come dimostrato, ad esempio, durante l’emergenza covid) ed indiscussa professionalità. È dunque giusto – ha sottolineato Telesforo – andare in questa direzione anche per salvaguardare l’immagine dell’Opera Don Uva, da sempre contraddistinta dall’elevato grado di umanizzazione delle cure e di soddisfazione dell’utenza, come attestato quotidianamente dai messaggi che riceviamo”.
Anche l’Asp Castriota e Corroppoli di Chieuti si è detta favorevole al provvedimento. “Finalmente il legislatore regionale ha deciso di obbligare le strutture che accolgono anziani e persone fragili ad installare videocamere di sicurezza per proteggerli dagli abusi di cui troppo spesso sono state vittime”, commenta il presidente Tommaso Pasqua. La proposta di legge approvata oggi dalla III Commissione Sanità, su iniziativa del consigliere regionale Antonio Tutolo, era molto attesa dai familiari di chi è, purtroppo, costretto a risiedere o a trascorrere molto tempo nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali. Come lo era dai lavoratori onesti, ingiustamente colpevolizzati a causa delle condotte indegne di alcuni tra loro.
Chi amministra questo tipo di strutture potrà avere, finalmente, uno strumento utile a tutelare il buon nome e la corretta gestione della struttura stessa, il cui utilizzo sarà certamente rispettoso delle norme sulla privacy e regolamentato con il contributo prezioso dei sindacati. Mi auguro che in Consiglio regionale siano superate le obiezioni che hanno indotto alcuni consiglieri della III Commissione a non votare favorevolmente la proposta di legge. Posso fin da ora garantire che le strutture dell’ASP Castriota e Corroppoli saranno le prime in Puglia ad allinearsi alle prescrizioni della legge che attendiamo da anni”.