La mansione “Comunicazione ed immagine” è affidata a Paolino La Torre, che già da qualche mese ha lasciato la Lega per tornare nella casa madre azzurra. Tempo di incarichi e di riorganizzazione in Forza Italia in vista delle prossime elezioni politiche in cui il leader Silvio Berlusconi si gioca ancora un ruolo centrale, dal momento che nessuno dei suoi alleati, né Giorgia Meloni né Matteo Salvini, può rivestire l’incarico di federatore. E Giancarlo Giorgetti è ancora lontano dal voler abbandonare la sua maschera di leader ombra.
Sarebbe perfetta la sintonia tra i livelli locali e i livelli regionali rappresentati da Mauro D’Attis e Dario Damiani. A fine settembre è prevista una convention provinciale, che sancirà il peso di tutti i rientri e delle nuove leve, a cominciare dal sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, ancora civico, ma possibile candidato alla Provincia per il centrodestra unito in quota Forza Italia.
Tante deleghe, tanti incarichi. Sembra di essere ancora ai tempi del Pdl e non con una Forza Italia all’8-9% e ancora in bilico sulle alleanze e con la tentazione perenne di un patto sul modello di Benevento con qualche polo centrista. In provincia di Foggia, il partito ormai delandellizzato, restano i poli forti di Apricena, Lucera e San Severo.
Nella nota stampa si legge: “Dopo il ritorno del sindaco di Apricena Antonio Potenza e l’ingresso del consigliere regionale Paolo Dell’Erba, pronto il nuovo comitato del partito azzurro che andrà ad affiancare il segretario provinciale Raffaele di Mauro. Nell’organo di governo del partito ci saranno i rappresentanti istituzionali: dall’eurodeputato Andrea Caroppo al senatore del collegio Dario Damiani oltre ai consiglieri regionali Giandiego Gatta e Paolo Dell’Erba e alla capogruppo in consiglio provinciale Liliana Rinaldi, a cui si uniscono i capogruppo nei comuni sopra i 30000 abitanti: Rosa Caposiena per San Severo, Vincenzo Di Staso per Manfredonia e Lucia Zoppicante per Lucera. Del Settore Organizzazione si occuperà l’avvocato Rino Bisciotti, volto nuovo della fase 3.0 di Forza Italia, ai sanseveresi Mario Marchese e Fabio Di Capua, invece, saranno affidate rispettivamente le responsabilità degli Enti Locali e della Formazione. Ritornano nella massima dirigenza azzurra anche Paolo La Torre e Savino Santarella rispettivamente referenti della Comunicazione e dei Dipartimenti.
Marzia Spagnuolo sarà ancora a capo del movimento giovanile, l’avvocatessa Federica La Guardia invece sarà il provinciale di Azzurro Donna, Matteo De Simone il responsabile dei Seniores e Savino La Guardia si occuperà delle adesioni azzurre. La tesoreria è affidata al giovane Antonio Quero. Saranno membri di diritto i dirigenti regionali di Dipartimento: gli avvocati Antonio Grillo (Infrastrutture), Tonio Ciarambino (Giustizia), Francesco Battaglino (Affari Costituzionali) e Napoleone Cera, primo dei non eletti alle ultime regionali. A completare il quadro del parlamentino di Forza Italia arriverà il Coordinamento provinciale con tutti i dipartimenti, a cui il segretario Di Mauro starebbe lavorando ormai da tempo e che verrà presentato nell’assemblea settembrina, assieme alla conferenza degli eletti azzurri e alla nuova segreteria di Foggia città che porterà il partito verso la sfida delle prossime amministrative nel capoluogo dauno”. (In alto, Damiani e D’Attis; sotto, Di Mauro, La Torre e Spagnuolo; in grande, Berlusconi)