La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe influire sul turismo del Gargano con gravi ripercussioni su un settore che ancora non si riprende dalla lunga fase pandemica. I timori degli operatori turistici di Vieste. “Il conflitto e le tensioni internazionali – racconta a l’Immediato, Mariella Nobiletti del Consorzio Gargano Mare – sono un freno per il turismo. Nel giro di pochi giorni siamo passati da una media di 25 prenotazioni al giorno ad una, massimo due. E non è solo la guerra a preoccuparci. Ci sono anche i continui aumenti dei costi energetici, del carburante, dei beni di prima necessità. Alla fine la famiglia media sarà costretta a tagliare qualcosa, e la voce vacanza sarà sicuramente una di queste”.