Il giorno di Carlo Magno è giunto. Oggi in Corte d’Assise a Foggia ennesima udienza del processo sulla strage di San Marco in Lamis. In videoconferenza da una località protetta, il 62enne Carlo Magno, collaboratore di giustizia di Manfredonia. L’uomo, reo confesso dell’omicidio di Saverio Tucci, avvenuto ad Amsterdam il 10 ottobre 2017, riferì agli inquirenti che la vittima gli aveva confidato di aver preso parte al quadruplice omicidio di San Marco. Tucci, detto “faccia d’angelo”, appartenente al clan Li Bergolis-Miucci avrebbe rivelato a Magno di essere uno dei componenti del commando di tre persone che uccisero Mario Luciano Romito, Matteo De Palma e i contadini Luciani.
Magno e Tucci trafficavano droga ma il rapporto tra i due si incrinó per un affare andato male. Sentito oggi dalla pm della DDA Luciana Silvestris e da Giulio Treggiari, difensore di Caterino (unico imputato e presunto basista, ndr), Magno ha confermato di aver saputo da Tucci del coinvolgimento di quest’ultimo nella strage durante una conversazione in auto avvenuta a Manfredonia. “Tucci voleva prendersi il Gargano e controllare il traffico di cocaina fino a Bari. Voleva che io facessi da tramite con alcuni colombiani per ottenere un carico di droga in quanto erano stati sequestrati dieci chili di cocaina. Insisteva a tal punto che tiró fuori una pistola e per difendermi gli sparai uccidendolo. Poi mi costituii”.
Stando a Magno, nei giorni precedenti Tucci fece alcuni riferimenti anche al duplice omicidio di Petrella e Ferrelli avvenuto nel giugno precedente. Questioni sollevate ampiamente da l’Immediato. Magno e Tucci commentarono il video dell’uccisione di Petrella e Ferrelli (uomini del clan Di Summa), ammazzati ad Apricena. “Secondo Tucci solo due persone del Gargano erano alte come quelle del filmato”, le parole di Magno.
Altro riferimento emerso oggi, anche questo anticipato dalla nostra testata, quello al presunto tradimento dei sammarchesi: “Uomini di San Marco erano andati a trovare Romito un paio di giorni prima della strage ma se ne andarono poco contente”, ha ribadito Magno rifacendosi a quanto già detto ai pm. Quelle stesse persone, stando all’udienza di stamattina, avrebbero agito in compagnia di Tucci quel 9 agosto 2017. Prossima udienza del processo a Caterino prevista per il 14 gennaio 2020. C’è attesa per le trascrizioni delle intercettazioni.