Agli arresti Francesco Santamaria, segretario cittadino del Pd di Mattinata. Il politico e imprenditore garganico si trova ai domiciliari dove sta scontando una condanna per reati in materia di occupazione abusiva di demanio marittimo.
Santamaria è ben noto non solo per il suo ruolo politico, ma anche perché dominus di un impianto di acquacoltura sequestrato tempo fa a Mattinata. Inoltre, nel luglio 2018, finì al centro di un altro caso di cronaca quando la polizia locale sanzionò una struttura ricettiva sempre a lui riconducibile. Si trattava dell’Hotel Residence Torre Santamaria, in località Funni-Torre del Porto. La struttura operava senza la prescritta SCIA. Dai controlli emerse anche l’evasione della tassa di soggiorno.
Ma non è tutto. Santamaria fece parlare di sé già subito dopo lo scioglimento per mafia del Comune di Mattinata. Intervistato su Rai 1, nel rotocalco TV7, si mostrò piuttosto vago sul fenomeno malavitoso. “Di certo c’è un problema delinquenziale forte che va combattuto ma non soffermiamoci al discorso nominalistico”, disse il politico senza mai pronunciare la parola mafia.