Gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti della Questura di Foggia e della locale Polizia Municipale, hanno tratto in arresto Youssef Bellali, classe 1984 marocchino, per resistenza a pubblico ufficiale.
Nell’ambito del servizio, tra i vari obiettivi, gli agenti hanno effettuato un controllo in Via Podgora, dove hanno sorpreso il marocchino che aveva improvvisato un banco di vendita di abbigliamento sul marciapiede. L’uomo all’atto del controllo, ha manifestato il suo disappunto alle forze dell’ordine, tant’è che sosteneva che non stava facendo nulla di illegale e quando gli è stato chiesto di esibire i documenti, questi ha iniziato ad inveire nella sua lingua avvicinandosi con il corpo ad un agente in un chiaro gesto di sfida.
A quel punto, gli agenti hanno tentato di calmarlo ma l’uomo li ha spintonati impedendo loro di svolgere il proprio compito istituzionale e riuscendo con forza a divincolarsi e scappare. Gli agenti lo hanno inseguito riuscendo a fermarlo in brevissimo tempo e a condurlo presso gli Uffici della Questura, dove lo straniero ha mostrato delle fotocopie riproducenti un permesso di soggiorno scaduto nel 2015. Pertanto alla luce dei fatti riscontrati, Bellali è stato tratto in arresto e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il personale predisposto per i servizi di presidio del territorio nella zona del centro cittadino è stato dispiegato in ottemperanza all’ Ordinanza 3.1 del Questore di Foggia, relativa al piano straordinario di sicurezza pubblica e di controllo integrato del territorio. Il nuovo dispositivo che prevede l’impiego di pattuglie interforze è stato rimodulato negli obiettivi operativi, tenendo conto della loro attualizzazione, discussa in sede di Comitati di Ordine e Sicurezza Pubblica.