Qualcosa si muove sul fronte dei concorsi in sanità. Domani, il direttore generale dell’Asl di Foggia, Vito Piazzolla, invierà una missiva al suo collega dei Riuniti, Vitangelo Dattoli, per l’integrazione delle procedure di assunzione per 150 operatori socio sanitari. Di questi, come previsto dalla norma, il 50 per cento dei posti sarà riservato agli interni, l’altra metà riguarderà nuove assunzioni. In realtà, come confermato da Viale Fortore, il fabbisogno complessivo supera le 220 unità, ma dopo le battute del capo del dipartimento Salute della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti, si procede con il passo felpato, in attesa delle autorizzazioni ministeriali allo sblocco progressivo del turnover.
In ogni caso, si tratterà di un maxi concorso che coinvolgerà le due aziende foggiane e verrà gestito dal policlinico di Foggia. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è prevista per il prossimo 8 maggio. Da quel momento, ci saranno 30 giorni per far pervenire la propria candidatura, che a questo punto sarà valida per i 137 posti disponibili agli OO.RR. e per i 150 dell’Asl. Il candidato deve produrre la domanda esclusivamente per via telematica utilizzando il ‘form online’ disponibile sul sito internet istituzionale dell’azienda. La procedura di compilazione delle domande deve essere effettuata entro e non oltre le ore 24 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Superati i “dubbi interpretativi” con la Regione Puglia, dunque, sembra arrivato il momento tanto agognato da migliaia di aspiranti. “Invierò, spero già domani, una nota al direttore generale degli Ospedali Riuniti nella quale dichiariamo la nostra intenzione di aderire integralmente alla procedura – spiega Piazzolla a l’Immediato -, in attesa di una ricognizione puntuale del fabbisogno, confidiamo di poter avviare il concorso per 130-150 Oss. Anche perché – precisa -, al momento abbiamo circa una settantina di operatori che parteciperanno al concorso per passare di ruolo”.
A precisare il “cronoprogramma”, il manager dei Riuniti Dattoli: “Sui tempi non si può essere molto precisi, spero tuttavia che le prove possano partire prima della pausa estiva – commenta -. Abbiamo un accordo con una società per la gestione della procedura informatizzata, servirà capire in quanto tempo potranno essere processati e prefiltrati i profili dei candidati. Dopodiché si potrà iniziare la valutazione con le prove”. Sul fronte degli infermieri, invece, il riferimento prioritario dovrebbe restare la graduatoria di Bari, dalla quale dovranno attingere le aziende territoriali. Senza ulteriori intoppi, pertanto, a breve si dovrebbero cominciare a rimpinguare gli organici delle aziende sanitarie, da troppi anni in sofferenza per i vincoli di spesa sul personale scaturiti dal piano di rientro inizialmente varato dall’ex governatore, Nichi Vendola.