Meno di venti giorni al passaggio di bandiera tra Sochi e Foggia in vista dei Campionati Europei Cadetti e Giovani 2019 di scherma. Questa mattina il comitato organizzatore ha presentato ufficialmente il logo della manifestazione, per sancire l’inizio della fase operativa, alla presenza di tutti i partner istituzionali dell’evento: il sindaco di Foggia Franco Landella, il vice presidente della Provincia Rosario Cusmai, il Presidente di Confindustria di Capitanata Gianni Rotice, il dirigente della Camera di Commercio di Foggia Giuseppe Longo ed il commissario straordinario dell’Ente Fiera Potito Belgioioso. Saluti e complimenti sono arrivati anche dagli assessori regionali Raffaele Piemontese e Leonardo Di Gioia, trattenuti a Bari da impegni istituzionali. A fare gli onori di casa è stato il Presidente del Circolo Schermistico Dauno Antonio Tanzi, consigliere regionale FIS Puglia.
“Il mio grazie va in primo luogo alle famiglie foggiane che hanno aiutato i loro figli a tenere alto il buon nome della tradizione che la nostra città vanta in questo sport – ha detto il primo cittadino -. Voglio ringraziare la Federazione Italiana Scherma e la Confederazione Europea per la fiducia riposta in noi, che da parte nostra ricambieremo con l’accoglienza tipica della nostra gente e con le sinergie che sapremo mettere in campo per valorizzare un territorio pronto al salto di qualità”.
Riconfermato il massimo sostegno da parte dei vertici degli Enti presenti in sala, il Presidente del Comitato Organizzatore Renato Martino ha messo in evidenza i numeri della rassegna continentale: “Avremo a Foggia i rappresentanti di oltre 40 delegazioni per un totale di circa 1250 atleti, cui vanno aggiunti tecnici, accompagnatori e famiglie: sono cifre che danno un’idea di quello che sarà l’impatto di questa manifestazione nel tessuto socio-economico locale. Ci attendono dieci giorni di gare molto impegnativi ma di sicuro entusiasmanti. Il primo messaggio che è stato captato in seno alla Confederazione Europea di Scherma in occasione del passaggio di consegne è la grande unità di intenti riscontrata da parte di istituzioni e sponsor a sostegno dell’iniziativa: una cosa che fa parte del nostro DNA – ha continuato -. Non a caso abbiamo avuto modo di apprezzare i grandi riscontri che ci sono stati anche da parte dell’Università di Foggia, dell’Accademia di Belle Arti e di tutti gli istituti scolastici di istruzione superiore della città con una serie di progetti inseriti nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro in collaborazione con la Camera di Commercio. Ed è stato grazie ad uno slancio di generosità di uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia che oggi possiamo presentare il logo della manifestazione”.
L’opera, ideata dal giovane Daniele Severo, riproduce l’effigie stilizzata delle Tre Fiammelle, simbolo del gonfalone della città di Foggia, che abbracciano uno schermidore nell’atto di piazzare la stoccata: un’immagine dal forte valore simbolico ed identitario che accompagnerà d’ora in poi ogni forma di comunicazione legata all’evento.