di MOLLY CLAUDS
È possibile che un autobus di linea impieghi più di un’ora e mezza per raggiungere il capoluogo dauno da Stornara? Da un po’ di settimane sì. Forse si farebbe prima marciando. Un gruppo di lavoratori dei Cinque Reali Siti, insegnanti e dipendenti alle Agenzie delle Entrate e della Regione Puglia sta conducendo la propria personale “battaglia” contro Ferrovie del Gargano per tentare di ottenere tempi e organizzazione delle corse – da e per Foggia – più coerenti con le loro esigenze occupazionali. Già la scorsa estate diversi utenti di Stornara e del Basso Tavoliere si mobilitarono per evitare che venisse soppressa una corsa mattutina, dopo la chiusura delle scuole. Oggi invece il motivo del contendere è la fermata nel parcheggio del GrandApulia, dove da settembre anche FerGargano garantisce alla sua utenza dei Cinque Reali Siti i collegamenti per il centro commerciale.
Il comitato ebbe già un incontro con l’allora responsabile e dirigente del Servizio Trasporti della Provincia, Giovanni Dattoli, e non ottenne la possibilità di confermare tutte le corse e in particolare quella mattutina, alle 6.45, che ogni anno si blocca a giugno, con la fine dell’attività didattica. Quel bus arriva a Foggia alle 7.30, un orario considerato congruo per quanti devono poi raggiungere la propria sede di lavoro. Con l’estate dunque la prima corsa è alle 7.00, con un percorso molto più lungo e un arrivo in città alle 8.10, in orario di punta. Ricordiamo, infatti, che i bus da e per il Basso Tavoliere sono costretti per le prescrizioni indicate sul ponte di Via Bari, non a norma per i mezzi pesanti, a viaggiare per Viale degli Aviatori.
Adesso c’è anche la beffa del centro commerciale bis, che allunga di molto i tempi di percorrenza. Se per l’estate si è risolto il disagio con l’arretramento della corsa diretta Orta Nova-Carapelle-Foggia delle 6.40, partendo così da Stornara, restano le criticità per il lungo viaggio nelle campagne di Incoronata e in Zona Asi.
Il comitato ha pronta una lettera da indirizzare al Cotrap e alla tecnostruttura provinciale, dopo essersi rivolto finanche al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Chiediamo la soppressione della fermata al GrandApulia per la sola corsa delle 17.30 da Foggia, una corsa piena di lavoratori e studenti, che rientrano nei Cinque Reali Siti. Da lunedì fino a venerdì, in tutto questo tempo dnon abbiamo visto che due persone scendere al centro commerciale e quattro salire. I foggiani non prendono quel pullman, perché hanno i bus dell’Ataf. Chiediamo che sia soppressa la fermata almeno nei giorni dei due rientri”, si legge nella petizione, che ha raggiunto già le 40 firme.
Ebbene, le corse con fermata al GrandApulia, andata e ritorno, iniziano dalle 9.30 in poi. Martedì e giovedì, i due rientri. Nel pomeriggio il ritorno incriminato per Stornara delle 17.30 da Foggia, con la fermata in zona Asi, passa dai 55 minuti normali diretti agli 80 minuti. Un’eternità per chi desidera solo tornare a casa. “Dovremmo arrivare alle 18.25, ma fermandosi al GrandApulia siamo nei Cinque Reali Siti, se tutto va bene, alle 18.50. Almeno una corsa diretta ce la potrebbero lasciare. E se non è possibile, almeno che ci risparmino due giorni a settimana, il martedì e il giovedì, siamo anche disponibili a venire in contro”, le lagnanze dei lavoratori.