“Ennesima fumata bianca per Landella e la sua maggioranza costretta a rifugiarsi nella seconda convocazioni per poter approvare il Bilancio Consolidato 2016 ed il Documento Unico di Programmazione”. Nuovo affondo del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Mainiero più volte accusato di “tradimento” dal primo cittadino di Foggia.
“Convocare il Consiglio Comunale di sabato mattina – scrive oggi Mainiero -, con dispendio di risorse finanziarie necessarie per pagare lo straordinario a decine di impiegati, per poi farlo andare deserto è uno sperpero di denaro pubblico gravissimo per un comune che non riesce a garantire nessun servizio adeguato”.
Per il consigliere “Landella è un lusso che Foggia non può più permettersi e le sue periodiche verifiche hanno paralizzato una città che vive nel caos più assoluto. A Landella, che ha tentato di ricomporre il quadro politico del centrodestra a Foggia in questi giorni, dopo averlo deliberatamente devastato, persino rivolgendosi, o meglio tentando di rivolgersi, ai livelli nazionali di Fratelli d’Italia, ribadisco l’assoluta indisponibilità del partito Fratelli d’Italia, che rappresento in qualità di capogruppo e Dirigente Nazionale”.
Secondo Mainiero “l’unità del centrodestra a Foggia non può prescindere dal superamento di questa esperienza amministrativa, e non solo attraverso l’azzeramento di deleghe o della squadra assessoriale.
Il centrodestra a Foggia è vittima del comportamento inqualificabile di un sindaco, Landella, che ha palesato di aver scientemente modificato la composizione del consiglio comunale nominando assessori, consiglieri legittimamente eletti, per poi rimuoverli al solo scopo di liberarsi di loro tradendo il mandato elettorale, mortificando il programma oltre che le persone!”
Per Fratelli d’Italia la ricomposizione politica del centrodestra a Foggia non può prescindere dal superamento dell’amministrazione Landella, che ha confuso il Comune, le Istituzioni, per un’azienda a conduzione familiare.
“Il fallimento politico ed amministrativo è sotto gli occhi di tutti – dice Mainiero -, la cui responsabilità è ascrivibile in primo luogo a Landella e poi a chi in Consiglio Comunale continua a sostenerlo o a ricattarlo come ha sostenuto lo stesso primo cittadino pro tempore. Foggia non ne può più di queste sceneggiate melodrammatiche, aspetta risposte ai tanti problemi, che cui con ogni evidenza Landella non sa dare”.