Si è svolto ieri il corteo del comitato spontaneo di cittadini denominato “Foggia ai Foggiani”. “La manifestazione – fanno sapere gli organizzatori – si è svolta in maniera pacifica e ordinata segnando un punto di svolta nel dibattito cittadino, su quali siano le priorità in questa città. Al megafono si sono avvicendate varie persone che hanno denunciato la assoluta mancanza sia di sbocchi lavorativi, sia di una offerta adeguata per quella che è la richiesta di edilizia popolare. Uno striscione di apertura richiamava il nome del comitato, poi a seguire dei tabelloni che recitavano: foggiano sfrattato, foggiano esodato, foggiano laureato disoccupato, più uno striscione con la presenza degli assegnatari delle case per anziani di via D’Addedda (Macchia Gialla), che aspettano da 13 anni la consegna delle abitazioni”.
E ancora: “La priorità va data a chi in questa terra è nato, rifiutando il concetto di multiculturalismo imposto da lobby oligarchiche finanziarie che attraverso l’immigrazione selvaggia crea tensioni sociali, d’altronde la tanto sponsorizzata società multirazziale è completamente fallita in ogni angolo d’Europa, generando solo emarginazione e ghettizzazione degli stessi migranti, sul banco degli imputati anche quelle associazioni che dietro un finto buonismo lucrano sugli immigrati, finti profughi, e che antepongono ai bisogni dei cittadini, altre priorità che non vengono accettate dalla comunità cittadina”. Il comitato spontaneo ritiene “buono il riscontro della città che più volte ha applaudito gli oratori che si sono susseguiti al megafono. Da questo corteo nasce un patto di mutuo soccorso lì dove ogni diritto dei cittadini viene leso, ci sono un centinaio di persone pronte a mobilitarsi e a far sentire la propria voce. Nutrita la partecipazione dei giovani. Il messaggio alle istituzioni è stato lanciato, nessuno può pensare di scavalcare i cittadini, senza prima pensare ai bisogni di questi ultimi”.