
Questa sera (ore 21 e 30) al Teatro Giordano si respirerà aria d’Oriente con una delle migliori pianiste in circolazione: Chihiro Yamanaka. Tredici dischi all’attivo sulla prestigiosa Verve Records,e tre album sulla leggendaria Blue Note Rec, miglior pianista in Giappone e acclamata in USA, Chihiro Yamanaka si è imposta come tra le pianiste più importanti della scena jazz contemporanea. Nativa di Tokyo ma residente a New York, negli ultimi anni ha effettuato concerti in piano solo, in trio e con Orchestra in jazz festival e venue tra i più importanti al mondo. Swing, ritmo, fender rhodes sparsi tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invidiabile e da uno stile impeccabile.
Così capita che la musica di Chihiro Yamanaka si ascolti che è un piacere, tra standard e temi originali che sanno farsi apprezzare. Altro particolare non trascurabile, è il senso della melodia, alcuni critici la paragonano a Petrucciani, altri ad Oscar Peterson. Non è un caso che sia una dei giovani musicisti più richieste dal ghota del jazz internazionale. Chihiro Yamanaka inizia ad avvicinarsi al piano dall’età di 4 anni. Studia alla Royal Academy of Music in Gran Bretagna, per poi trasferirsi negli USA, dove si è diploma al prestigioso Berklee College of Music. Vive a New York dove suona regolarmente con le sezioni ritmiche afro/americane tra le più in voga, come Kendrck Scott alla batteria e Vicent Archer al basso. Si è esibita con importanti nomi del jazz, tra cui Clark Terry, Gary Burton, George Russell, Curtis Fuller, Ed Thigpen, Nancy Wilson, George Benson ed Herbie Hancock. Il suo album di debutto “Living Without Friday”, nel 2001, l’ha posta sin da subito tra le più gradite sorprese della scena musicale internazionale. George Russell l’ha definita “una musicista molto dotata e creativa” ed il magazine giapponese Jazz Life l’ha descritta come “una dei più grandi talenti nel jazz degli ultimi decenni”.
Nell’ottobre 2010 ha inaugurato l’evento di apertura del RomaFilmFestival con un eclettico Piano Solo insieme al carismatico artista nipponico e mago della consolle Dj Krush nello splendido scenario del Museo MAXXI di Roma completamente sold out. Il suo ultimo lavoro, dopo l’omaggio ad Oscar Peterson con After Hours è Forever Begins, edito dalla Verve Records e registrato al prestigioso Avatar studio di NY con Kendrick Scott (già drummer di H.Hancock) e Ben William al basso. Il cd è uscito in giugno per la Universal in Europa e Decca Rec. in USA. Lo scorso anno ha dedicato il tour al disastro che ha colpito Fukshima, città della sua famiglia e della sua adolescenza. Il trio impeccabile dinamico e affiatato, stabile in Europa da 3 anni, ha effettuato con grande successo piu’ di 200 concerti, tra Europa, Italia e Giappone. In luglio 2011 una tappa straordinaria per l’anteprima nazionale del tour all’Arena S.Giuliana a Perugia per UmbriaJazzFestival aprendo il set a Herbie Hancock/Shorter/Miller davanti ad una platea di circa 6.000 persone in una standing ovation di 10 minuti e recentemente si esibita al prestigioso Lincoln Center di New York. In autunno 2012 il Trio ha concluso un lunghissimo tour in Europa di 25 date e in Giappone, concluso con una consacrazione con 4 date sold out al prestigioso Blue Note di Tokyo. Dopo il nuovo lavoro Reminiscenze per la Universal Japan e Decca Records in Europa e un inedito Live in NY city.Ha inoltre registrato negli studi Sterilng di NY con Greg Talibi (storico ingegnere del suono) Because, un omaggio ai Beatles nel 50°anniversario, con una lettura intensa e personale di alcuni classici del quartetto di Liverpool. Ha firmato in gennaio 2015 con la Blue Note con cui ha pubblicato Somethin’Blue e l’ultimo Syncopation Hazard. Rientra in Europa in novembre 2015 per 5 date esclusive con un’anteprima Europea per RomaJazzFestival con una sezione ritmica anglo/americana: Shaney Forbes alla batteria e Daniel Casimir al c.basso, tra i migliori giovani musicisti della scena inglese.