Sarà visitabile fino al 27 novembre 2015, nell’Area Mostre della Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”, l’esposizione di manifesti cinematografici intitolata Moni’ 100, in omaggio alla memoria di Mario Monicelli nel centenario della sua nascita.
L’iniziativa, che s’inserisce nell’ambito della quinta edizione del Foggia Film Festival, ricostruisce buona parte della filmografia del maestro, dagli esordi agli anni Ottanta, attraverso i manifesti originali posseduti dalla Biblioteca, che conta circa 35mila documenti di vari formati, in gran parte digitalizzati e disponibili online.
Scaricabile dal sito della Biblioteca, all’indirizzo www.bibliotecaprovinciale.foggia.it, anche la bibliografia completa di libri, film, manifesti e siti internet, con le opere di e su Monicelli, disponibili al prestito o alla consultazione interna. Al centro dell’Area Mostre, inoltre, un modello originale, restaurato in house, del proiettore cinematografico Prevost P30, prodotto agli inizi degli anni Cinquanta dalle Officine Prevost Milano. Ricevuto in dono da un cinema parrocchiale del nord Barese, il proiettore è un esemplare aggiornato del P10 presente nel film di Giuseppe Tornatore, Nuovo cinema Paradiso. Di forte impatto scenografico, può rappresentare un elemento di attrazione soprattutto per le nuove generazioni che non conosco la storia dei primi cinematografi e delle apparecchiature di proiezione in pellicola. La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 19.15 e il sabato dalle ore 9.00 alle 13.15.
L’omaggio a Monicelli prosegue venerdì 20 novembre alle ore 17.30, nell’Auditorium della Biblioteca, con la proiezione del docu-film Dietro la macchina da presa di Sergio D’Offizi. Seguirà l’incontro con il regista e direttore della fotografia, che a lungo ha collaborato con il padre della commedia all’italiana e potrà raccontare episodi e aneddoti di vita e sul set.
La collaborazione tra la biblioteca e il Foggia Film Festival prevede anche un altro ciclo di incontri dal titolo Art in the movies, il cinema narra l’arte, rassegna di docu-film che raccontano le arti nazionali e internazionali. Lo storico dell’arte Gianfranco Piemontese introdurrà le proiezioni, in programma nella Saletta di proiezione della Biblioteca.
In particolare, martedì 17 novembre, alle ore 17.30, verranno proposti al pubblico due titoli. Si comincia con Christian Loretti. L’istintivo e arcaico stupore di Andrea Foschi, Tommaso Orbi e Fulvia Orifici. Il film è un ritratto dello scultore foggiano: un viaggio nei luoghi che attraversa, da Nola, sede della Fonderia alla città natale, nel tentativo di ricostruire i percorsi di vita biografici e artistici che alimentano la sua creatività.
A seguire la proiezione di Pepputto, docu-film di Giovanni Rosa e Sergio Ruffino, dedicato a La Vucciria, il quartiere più poliedrico di Palermo. Protagonista del lavoro è Peppuccio, che nella sua vita ha fatto di tutto: dall’attore cinematografico al contrabbandiere di sigarette, fino a diventare “direttore dei manicomi”. Ha girato il mondo e si esprime con le lingue più disparate, eppure è quasi impossibile trovarlo per i vicoli del quartiere. L’unica traccia che rimane di Peppuccio è un dipinto.
Mercoledì 18 novembre 2015, sempre alle ore 17.30 nella Saletta di proiezione, verrà presentato Made in By. Belarus under glass di Luigi Milardi, che offre uno sguardo ravvicinato sul regime bielorusso dove le speranze di giovani artisti fanno i conti col KGB. Conosciuta come il Buco Nero d’Occidente, il Paese Fantasma o la Korea del Nord d’Europa, la Bielorussia appare oggi come un paese fermo ai tempi dell’Unione Sovietica. Giornalisti e attivisti sono censurati, espulsi dalle università, licenziati dal lavoro, arrestati e picchiati, ma nulla di tutto questo sembra interessare all’opinione pubblica europea. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.