Nella tarda serata di giovedì 19 febbraio, agenti dei Commissariati di Polizia di Manfredonia e Cerignola, hanno individuato un casolare, nell’agro di Zapponeta, precisamente in località Torre Rivoli, a pochi passi dal villaggio “Foggia Mare”, probabilmente adibito a nascondiglio e scannatoio di mezzi pesanti di provenienza illecita.
I successivi servizi di osservazione dei movimenti intorno al casolare e l’irruzione all’interno, effettuata nella notte, hanno consentito di cogliere in flagranza di reato di riciclaggio e ricettazione in concorso tra loro Gheorghe Sumila 32enne, Ion Nadoleanu 30enne e Petre Lanca 30enne, tutti cittadini rumeni e pregiudicati per reati della stessa specie, mentre, assieme ad altri due complici, erano intenti a smontare un’autovettura Kia Sportage bianca, risultata rubata a Bitetto il 15 febbraio scorso.
I malfattori, alla vista degli agenti, sono fuggiti, ma tre di loro sono stati prontamente bloccati. Nel casolare, oltre a numeroso materiale utilizzato per lo smontaggio delle autovetture, è stato anche rinvenuto un furgone Iveco recante targa e telaio risultati appartenere ad un Fiat Ducato immatricolato nel 1997 equipaggiato con cassone a sponde, risultato intestato ad una donna di Cerignola nota per essere “prestanome” per veicoli adibiti al trasporto di materiale di illecita provenienza, mentre il veicolo rinvenuto si presentava diverso, in quanto risultava un Iveco Daily di recente costruzione, equipaggiato con cassa chiusa ed apertura posteriore a pedana idraulica. Pertanto, era evidente l’illecita provenienza del mezzo.
All’interno dell’Iveco Daily, infatti, c’era la scocca di un’autovettura Nissan Qashqai di colore grigio, con il telaio asportato. Nella scocca, a sua volta, una targa che risultava abbinata ad un’autovettura Nissan Qashqai rubata a Giovinazzo lo scorso 18 febbraio.
Inoltre, nei pressi del furgone, si trovava anche la scocca di una Lancia Y, con il telaio dolosamente asportato. Nel cofano posteriore, c’era anche una targhetta metallica con numero di telaio che risultava, effettivamente, abbinato ad un’autovettura Lancia Y rubata a Martina Franca il 13 febbraio scorso.
Infine, rinvenute numerose targhe tedesche, parti di carrozzeria e meccaniche di numerose autovetture ed ancora la selleria completa di un’autovettura Audi A6 rubata ad Altamura l’8 febbraio scorso. Trovata sui sedili una scheda Sim risultata intestata ad un uomo che aveva denunciato il furto della sua autovettura lo scorso 8 febbraio.
I tre arrestati, dopo le formalità di rito, sono finiti nel carcere di Foggia. “Questa operazione di Polizia – commentano dal commissariato di Cerignola – evidenzia, ancora una volta, la circostanza che i gruppi dediti a questo odioso reato si spostano da Cerignola, dove i controlli delle Forze dell’Ordine sono pressanti, per dedicarsi a questa “attività” in luoghi meno controllati”.
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