Le elezioni comunali del Comune di Lesina potrebbero essere una battaglia tutta interna al centrodestra nelle due liste civiche Lesina Azzurra e Lesina Futura, la prima a sostegno dell’ex sindaco disarcionato Primiano Di Mauro, storico dirigente e militante leghista legatissimo a Massimo Casanova, ex europarlamentare e imprenditore turistico con una grande proprietà nel Bosco Isola, e la seconda a supporto dell’ex vicesindaca Alessandra Matarante, assai vicina alla senatrice meloniana Annamaria Fallucchi e figlia d’arte (suo padre Gaetano è uno storico berlusconiano, grande elettore del Gargano Nord, dipendente della Provincia e consulente per la Regione Puglia) e componente del direttivo del Parco del Gargano.
Sull’altro versante per le forze progressiste dovrebbe essere candidato a sindaco l’eterno Antonio Trombetta, ex Pci, dirigente di Cna in questi giorni impegnato con gli abusivi del settore hair, nails e make up nel consegnare le forbici nere a quei Comuni che non lottano contro i parrucchieri farlocchi che lavorano a nero.
Chi ha conosciuto il lavoro di Matarante per il lago di Lesina la definisce una donna molto attiva e capace. Del resto alle scorse elezioni da campionessa dei consensi era stata lei a trascinare verso la vittoria Di Mauro. Sono sue molte idee di promozione e valorizzazione del lago e dei suoi prodotti tipici come le Mamme nei vicoli con Ester Fracasso, lesinese d’adozione, e tante altre suggestioni sulla navigabilità del lago costiero.
Come ha scritto sui suoi profili social Lesina Futura è “una scelta che segna anche una svolta al femminile per il paese, portando una nuova sensibilità e una determinazione concreta nella guida di questo progetto”.
Tra ex sindaco ed ex vicesindaca è in corso una lotta a chi ha realizzato di più per Lesina. Con carte alla mano.
“L’ex sindaco si ascrive tutte le cose ben fatte a Lesina, con il solito personalismo e l’arroganza di sempre. Come al solito tenta di oscurare e screditare il lavoro degli altri e prendersi tutti i meriti. Lesina avrà il suo asilo nido con orgoglio ma non di certo grazie al tuo impegno (e qualcuno che sta con te, più intellettualmente onesto, forse lo potrà confermare). Si chiamerà ‘Nido delle Coccole’ e avrà 28 posti (ma forse nemmeno lo sai). Questa è la prima, solo la prima di una lunga serie. Ti smentiremo ogni volta. È solo l’inizio. Delibera canta”, ha rilevato Matarante.

Intanto Di Mauro con tanto di foto col progettista e illustre direttore dei lavori foggiano, Pippo Cavaliere ha sventolato qualche giorno fa la fine dei lavori annosi del Canale Acquarotta, un’opera di sofisticata ingegneria idraulica, che dovrebbe ridare la serenità al villaggio turistico di Marina di Lesina e scongiurare da un lato le pericolosissime voragini che si aprivano tra le case vacanze e che hanno fatto crollare il prezzo delle abitazioni e l’intero valore costiero di quell’agglomerato e dall’altro il rischio anossia del lago, che porta alla morte mitili e anguille.
Il leghista ha ricordato tutto l’iter incagliato più volte da ricorsi e controricorsi, varianti e le consuete litigiosità dell’impresa aggiudicatrice.
La Regione aveva ottenuto già nel 2012 circa 12 milioni di euro per la mitigazione del dissesto idrogeologico di Marina di Lesina, ma per anni i lavori non hanno portato a risultati concreti, ha scritto Di Mauro. ”Solo nel 2019 è stato appaltato il consolidamento della sponda del canale lato abitazioni e la realizzazione della camminata pedonale, terminata nell’estate 2023. Grazie all’ottenimento di un finanziamento di 1,8 milioni di euro per il Comune di Lesina, abbiamo finalmente sbloccato il processo: 12 maggio 2023 – Approvazione del progetto esecutivo con delibera di Giunta Comunale n°80; 26 ottobre 2023 – Consegna ufficiale dei lavori. L’impegno di Lesina Azzurra continua, con fatti concreti per il futuro del nostro territorio”.