Il consigliere regionale della Lega, Joseph Splendido, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta al presidente della Regione Michele Emiliano e all’assessore competente per chiedere spiegazioni sui ritardi nell’aggiornamento dell’Albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali.
Secondo quanto denunciato da Splendido, l’assenza di una revisione periodica dell’Albo sta creando un duplice problema: da un lato, molte delle associazioni attualmente iscritte non risultano più operative; dall’altro, realtà attive e impegnate nella tutela degli animali incontrano difficoltà nell’ottenere il riconoscimento ufficiale.
Le criticità sollevate
L’interrogazione fa riferimento all’articolo 19 della Legge Regionale n. 2 del 7 febbraio 2020, che prevede l’istituzione di un elenco ufficiale delle associazioni attive nella protezione degli animali e l’obbligo di rinnovare l’iscrizione ogni tre anni. “La Giunta regionale è responsabile dell’aggiornamento dell’Albo e della valutazione delle nuove richieste – ha spiegato Splendido – per garantire che solo le associazioni effettivamente operanti sul territorio vi risultino incluse”.
Uno dei principali nodi riguarda la mancata risposta da parte della Regione alle richieste di aggiornamento. In particolare, è stato evidenziato il caso di Alessandro Sacchitella, responsabile del Nucleo di intervento di tutela ambientale – ODV, che ha presentato più solleciti – l’ultimo il 21 gennaio 2024 – senza ricevere alcun riscontro.
“L’assenza di aggiornamento dell’Albo – prosegue il consigliere leghista – preclude alle associazioni realmente operative l’accesso a finanziamenti e collaborazioni istituzionali, ostacolando il loro lavoro nella tutela degli animali. Inoltre, limita la possibilità di stipulare convenzioni con enti locali e servizi veterinari, rendendo più difficili le attività di prevenzione e controllo delle nascite degli animali vaganti”.
La richiesta alla Regione
Nell’interrogazione, Joseph Splendido ha chiesto di conoscere i motivi del mancato aggiornamento dell’Albo, se sia stata effettuata una verifica delle associazioni attualmente iscritte e se la Regione intenda adottare misure per agevolare l’iter burocratico per il riconoscimento delle realtà realmente attive.
“La mancata revisione dell’Albo – conclude Splendido – rappresenta un ostacolo per le associazioni che vogliono operare legalmente e in collaborazione con gli enti locali. Serve un censimento aggiornato per garantire un corretto impiego delle risorse e una gestione efficace delle attività di protezione degli animali”.
Ora si attende la risposta della Regione Puglia e l’eventuale attuazione di misure per sbloccare una situazione che rischia di penalizzare chi ogni giorno si impegna nella difesa degli animali sul territorio.