Prosegue con grande partecipazione il progetto “C’era una nota a Foggia”, iniziativa educativa finanziata con circa 300.000 euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che coinvolge circa 300 bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. L’obiettivo è quello di stimolare la creatività e il talento dei più piccoli, offrendo loro strumenti per apprendere, esprimersi e crescere in modo armonioso.
Laboratori per educare attraverso l’arte
L’iniziativa vede l’amministrazione comunale di Foggia come capofila, affiancata da una rete di partner e docenti selezionati per il loro alto profilo professionale. Il progetto prevede laboratori artistici e creativi, strutturati per favorire nei bambini autostima, capacità comunicative e sviluppo dell’immaginazione.
Tra le attività in corso:
- “Musica a colori”, un laboratorio che intreccia suoni e immagini per aiutare i bambini a esplorare le emozioni attraverso note e colori.
- “Il volto delle emozioni”, che combina disegno e teatro per insegnare ai partecipanti a riconoscere e comunicare i propri sentimenti in modo creativo.
- “Metti in gioco l’arte”, dedicato alla Sand Art e alla narrazione digitale, con un focus sulla vita e le opere del compositore foggiano Umberto Giordano.
Un anno di attività per la comunità
Il progetto, avviato in autunno, si svilupperà nell’arco di 12 mesi, coinvolgendo tutta la comunità cittadina con momenti di partecipazione e approfondimento culturale. Il fil rouge che unisce le varie attività è proprio la figura di Umberto Giordano, simbolo della musica e della cultura foggiana.
Per alcuni laboratori sono ancora disponibili posti. Per informazioni, è possibile contattare il numero 0881.711798 negli orari d’ufficio.