“La seduta odierna, convocata in seconda convocazione d’urgenza, si è rivelata una semplice replica della precedente, annullata per le ormai note ‘beghe’ interne tra i consiglieri, alcuni dei quali avevano addotto motivi di salute per giustificare la loro assenza”. Lo scrive il consigliere di opposizione a Foggia, Antonio De Sabato che ieri, durante l’assise, ha avuto un forte scontro con la sindaca Maria Aida Episcopo.
“Una gestione discutibile – continua -. È evidente come questa maggioranza continui a ignorare situazioni palesemente irregolari, trattandole come normalità. Restano fondati dubbi sulla legittimità della discussione odierna di tutti i punti all’ordine del giorno, che risultano viziati per via della motivazione di urgenza adottata per la convocazione”.
“Ironia fraintesa. Avendo a cuore la salute dei miei colleghi, ho deciso di portare in aula una confezione di Tachipirina 1000, per scongiurare il rischio di nuovi ‘sintomi influenzali’ a poche ore dalla discussione. Un gesto ironico, che è stato interpretato dalla Presidente del Consiglio come irrispettoso. Peccato che il vero irrispetto sia quello verso i cittadini, che continuano a subire le conseguenze di una gestione politica poco trasparente e inadeguata.
L’accusa di agitazione. Durante il dibattito, mi è stata rivolta l’accusa di ‘agitazione’, come se fosse un difetto. Ho quindi ritenuto opportuno spiegare il valore autentico di questo termine: agitarsi per ripartire. L’agitazione è una forza vitale, la scintilla che accende il cambiamento. È l’energia che scuote le coscienze e ci guida verso la libertà.
È il momento di agitare questa assemblea, accettare la sfida del cambiamento e scuotere l’immobilismo, trasformando le parole in azioni concrete.
L’episodio a microfoni spenti. In un episodio surreale, a seduta conclusa, la sindaca, in perfetto vernacolo, mi ha intimato: ‘Nuj ciamm rpusà, mo te ne je’, ribadendo che la sua educazione è garantita dalle sue lauree. Un comportamento poco consono a chi rappresenta un’istituzione e che conferma un atteggiamento lontano dalla serietà che i cittadini meritano.
Foggia ha bisogno di una politica che si agiti davvero, ma per cambiare le cose! È tempo di dire basta a teatrini e superficialità. La città – conclude De Sabato – merita un’amministrazione che lavori con serietà e trasparenza per affrontare i veri problemi e costruire un futuro migliore”.