La Misericordia di Foggia, in sinergia con il CSV Foggia (Centro di Servizio per il Volontariato) e il Ce.S.e.Vo.Ca. (Centro Studi e Volontariato di Capitanata), ha portato un sorriso ai piccoli pazienti del Policlinico di Foggia. Nel reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, volontarie e giovani in servizio civile digitale hanno distribuito doni e libri, intrattenendosi con i bambini e i ragazzi ricoverati.
I doni, acquistati grazie ai buoni donati dai soci Coop, non si sono fermati ai reparti ospedalieri: una parte è stata destinata alla festa organizzata dai Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio di Foggia, dedicata ai bambini rom di Borgo Arpinova. Inoltre, la Misericordia di Foggia ha destinato panettoni e pandori, frutto della donazione di un benefattore, per il pranzo di Natale organizzato dalla stessa Comunità nella Chiesa San Giovanni di Dio.
L’iniziativa rientra nelle attività della biblioteca ospedaliera “Lory Marchese”, progetto nato per offrire ai pazienti momenti di leggerezza attraverso la lettura e l’animazione, e che ha già catalogato oltre 3000 libri, disponibili anche in prestito bibliotecario in corsia.
La presidente della Misericordia di Foggia, Laura Pipoli, ha espresso la propria gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. “Un ringraziamento speciale – ha sottolineato – va ad Antonio Albanese, presidente del Consiglio di Zona Soci Coop Foggia, alla vicepresidente Francesca Fragassi e a tutti i soci Coop, che con i loro buoni hanno reso possibile questo gesto di solidarietà. Grazie anche al CSV Foggia e al Ce.S.e.Vo.Ca. per il loro costante supporto. Soprattutto, voglio ringraziare i giovani volontari in servizio civile, vera anima di questo progetto: con il loro entusiasmo e impegno, sono riusciti a portare momenti di gioia e leggerezza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.”
Anche Pasquale Marchese, presidente del CSV Foggia, ha ricordato il significato del progetto della biblioteca ospedaliera, dedicata a Lory Marchese, volontaria prematuramente scomparsa. “Il progetto, eccellenza foggiana, è nato per offrire uno spazio di lettura e cultura in un contesto difficile come l’ospedale. È il risultato del lavoro di tante persone, pensato con l’obiettivo di rendere la degenza più umana e accogliente. Lory è stata una pioniera in questo e il suo spirito vive in ogni attività che realizziamo”.
I volontari sono stati accolti in reparto dalla direttrice della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infanzia-Adolescenza e di Maria Nobili, direttrice della Chirurgia Pediatrica.
Il progetto della biblioteca ospedaliera continuerà a svilupparsi, promuovendo la cultura come strumento di supporto e crescita per i pazienti e per le loro famiglie, rafforzando lo spirito di solidarietà che è il cuore di ogni attività.