Mantenersi attivi e contenere i sintomi delle malattie neurodegenerative grazie al Riabilitango. Unica realtà in Puglia la cui radice foggiana è guidata dalla pioniera Antonella Salerno che assieme all’associazione Parkinson, il cui presidente è Lorenzo Taggio, ha realizzato una collaborazione per prevenire e curare con metodo complementare alla medicina convenzionale questo tipo di patologie.
Dato rilevante, proprio per questo è importante un percorso riabilitativo che contribuisca al riacquisto delle capacità motorie residue oltre a prevenirne il disturbo.
Il Riabilitango è un impegno avviato già negli anni precovid, in sinergia con l’Asl diretta dal dottor Ursitti e che fino ad oggi ha portato ad un progressivo incremento delle aspettative sul Riabilitango in funzione degli obiettivi raggiunti.
Salerno ha spiegato che il progetto denominato “Movimento Tango ” che prevede il riabilitango ha coinvolto anche l’associazione Aism presieduta dal dottore Selmi.
Una terapia importante, nata a Milano e che incide sullo stile di vita di chi lo pratica. Esercizio non intenso, ispirato alla struttura del tango ma elaborato e calibrato sulle specifiche esigenze della popolazione anziana e dei pazienti con MdP e Sclerosi multipla che rieduca e garantisce un miglioramento dell’equilibrio, della concentrazione, della postura, della comunicazione relazionale e della gestione dello spazio come ribadisce la dottoressa Salerno.
La conferma arriva anche da Donato Melchionda, neurologo dell’Università di Foggia, referente scientifico dell’associazione Parkinson Foggia che definisce il progetto “Movimento tango e il percorso riabilitango” un metodo valido ed efficace oltre ad essere stato testato già in passato da diversi lavori scientifici a livello nazionale e internazionale con una validità indubbia. Per tale motivo si auspica una sempre maggior risposta da parte dei pazienti soprattutto nel territorio foggiano.
Il sostegno non è mancato dall’assessora regionale al Welfare Rosa Barone il cui impegno è stato sempre focalizzato verso il benessere sociale ed è sempre in continua relazione con il terzo settore con una progressiva attenzione al mondo sociale e alle esigenze delle categorie fragili.
“Uno strumento che supera barriere fisiche e mentali quello del Riabilitango proposto da Libertango con l’utilizzo della musica e del tango per chi soffre di sindrome neurodegenerativa. Così si mantiene o si riacquista la consapevolezza della gestione del proprio corpo” – commenta con soddisfazione l’assessora che ha puntualizzato come è stato significativo il progetto “Puglia Capitale Sociale 3.0”, uno dei progetti più utilizzati con 13 milioni di euro per il terzo settore e che andranno a finanziare altri progetti nel prossimo scorrimento di bilancio.
Principale sponsor la Regione Puglia: “Una misura adottata per migliorare la qualità della vita dei cittadini tramite le associazioni sempre pronte a fare rete e che si fanno da sentinelle per il territorio promuovendo e investendo nella comunità. Energia sociale per uno stile di vita salutare grazie all’utilizzo di metodi alternativi che favoriscono l’inclusione”, conclude.